ARTE/ La Milanesiana ha chiuso la sua 24/ma edizione, attraversate 23 città coinvolgendo oltre 70 mila persone

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Sì è conclusa ieri sera, 27 luglio, la 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, il più grande festival itinerante europeo che promuove il dialogo tra le arti intrecciando Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e, per il primo anno, Fumetto, creando riflessioni e approfondimenti. Quest’anno ha attraversato 23 città italiane in 7 regioni, raggiungendo oltre 70 mila persone nei più bei teatri d’Italia, nelle più suggestive piazze e in molte altre location uniche. Ci sono stati più di 70 incontri ed eventi in cui si sono avvicendati oltre 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline. Online, tra social e dirette streaming su Corriere.it, gli eventi de La Milanesiana hanno raggiunto circa 8 milioni di persone.
Dopo l’anteprima del 7 aprile con Quentin Tarantino in Libreria Mondadori Duomo a Milano, che ha ricevuto il Premio Omaggio al Maestro/La Milanesiana, si è partiti il 22 maggio dal Teatro Menotti, sempre di Milano, con ospite speciale il Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi. Un’edizione straordinaria che ha portato sul palco in 59 giornate, alcune con più di un evento al giorno, ospiti del calibro di Fatih Akin, che ha ricevuto il Premio Omaggio al Maestro/La Milanesiana, Maria Ressa (Premio Nobel per la Pace 2021), Abdulrazak Gurnah (Premio Nobel per la Letteratura 2021), che ha ricevuto il Premio Rosa d’oro della Milanesiana, Zerocalcare, che ha ricevuto il Premio SIAE/La Milanesiana, Joël Dicker, che ha ritirato il Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle/La Milanesiana, Wole Soyinka (Premio Nobel per la Letteratura 1986), Andrea Rinaldo (Premio Nobel dell’Acqua 2023) e tanti altri.
Alcune performance sono state pensate appositamente per questa edizione, come quella di Alessandro Bergonzoni con ‘Terra: terrà?’, di Vittorio Sgarbi con ‘Caccia ai tesori dell’arte – Scoperte e rivelazioni’, di Al Bano in dialogo e in concerto con i suoi figli. Tantissimi anche gli artisti tra musica e teatro che si sono avvicendati sul palco: da Antonio Rezza e Flavia Mastrella, a Massimo Lopez e Tullio Solenghi, da icone della canzone italiana come Fausto Leali, Rita Pavone, Angelo Branduardi e Cristina D’Avena (con i Gem Boy), a concerti unici come Bandabardò VS Extraliscio.
Delle 8 mostre ospitate da La Milanesiana in questi mesi, queste sono ancora in corso: ‘Ezio Gribaudo – Poesia della materia’ e le opere scultoree di Jo Endoro saranno alla Reggia di Venaria (Torino) fino al 24 settembre, ‘Dyalma Stultus’ si potrà visitare alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno fino al 30 ottobre, ‘Interiors’ di Chiara Caselli sarà presente fino al 15 settembre nella sede della Banca Popolare di Sondrio a Bormio.
“Una Milanesiana dedicata ai Ritorni e, nei Ritorni, abbiamo ritagliato uno spazio per il Ritorno inteso come Restituzione alla Natura, e per il Ritorno in senso autobiografico, come rapporto Madri-Padri-Figli. Una Milanesiana che è stata anche un bellissimo Viaggio in Italia, in 23 città e borghi bellissimi del nostro Paese – dichiara Elisabetta Sgarbi – Più che un bilancio, è giusto fare ringraziamenti. Dunque: grazie a tutti gli artisti, agli scienziati, ai promoter, agli editori, ai librai, agli sponsor, alle città che ci hanno ospitato, alle comunità festose che ci hanno accolto, al pubblico numerosissimo che ci ha seguito dal vivo e in streaming, con grande passione. Arrivederci alla prossima edizione (la venticinquesima). Ma forse anche prima. Vi aspettiamo a Ascoli Piceno, alla Festa linus – Festival del Fumetto, a settembre”. (Ros – Il Mohicano)
Credit photo: Simona Chioccia

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