Uzi Lvka, ‘Non passa l’aria’ (testo e video)

Last Updated: 9 Maggio 2023By Tags: , , ,

Testi e Video

Sono le 7 del mattino
sento gridare ma’
mi ripete mai mollare
mentre cade una lacrima
Wa
Je suis le problme
quanto è infame questa vita
sembra ce l’ha con me ie a
fa freddo nel ghetto
ho fame d’aria
yo
non la sento più dentro yo
yo
Ok mantengo la calma
che se scoppia qua finisce che succede una guerra

Poco importa del dolore
tu trova una via d’uscita
porto speranza lì dove
la davano già finita

Per chi sogna un posto caldo
E vive dentro una cantina
Per i ragazzi madre
cresciuti nella mia via

Per chi conta i respiri
mica gli amici sui social
che poi chi è il tuo amico quando tavola è vuota?

E sento polmoni sbattere
come schiaffi di pà
Lui non conosceva amore
ma solo la violenza
solo…

Mamma non respiro
È ghiaccio freddo questo asfalto
(è il mondo che toglie il respiro)

Non passa l’aria! Soffro d’asma

Mamma non respiro
è ghiaccio freddo questo asfalto
(è il mondo che toglie il respiro)

Non passa l’aria! Soffro d’asma!

Attacco d’asma
Fa fsc fscc
non è un Opinel
Una boccata d’aria
mica lascia il tuo malessere

Dimmi chi sei
quando tu guardi allo specchio
le delusioni hanno formato te
stesso o e

Non è finite per te
e la tua sfida o e
se non ci credi in te stesso
chi ci crederà mai in te

Io rappresento ‘sti raga
negli occhi la verità
per chi non ha una famiglia
e prega per una chance

Mamma è la mia vie
Frero è la mia vie
Roma è la mia vie
Voglio luce nella mia via
Forza alzati
più aria nei polmoni
e una sfida con la vita
e vinci tu questa partita

Conta i respiri
mica gli amici sui social
che poi chi è tuo amico quanto la tavola è vuota?

Sento polmoni sbattere
come schiaffi di pà
Lui non conosceva l’amore
ma solo la violenza
solo…

Mamma non respiro
È ghiaccio freddo questo asfalto
(è il mondo che toglie il respiro)

Non passa l’aria! Soffro d’asma

Mamma non respiro
è ghiaccio freddo questo asfalto
(è il mondo che toglie il respiro)

Non passa l’aria! Soffro d’asma

(Fscc)
Sento lacrime dal cielo
non colorano il cemento
dieci bimbi senza tetto
che aspettano un chiarimento
dove c’è quel grigio scuro
che ti spinge forte dentro
la paura di non essere
Sicuro di te stesso

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