Edoardo Bennato, ‘La bella addormentata’ (testo)
Stazione dell’acciaio
Stazione abbandonata
Nel ruolo maledetto
Di bella addormentata
Svegliarla con un bacio
È una follia
Stazione inutile
Di questa ferrovia
Stazione abbandonata
Nel ruolo maledetto
Di bella addormentata
Svegliarla con un bacio
È una follia
Stazione inutile
Di questa ferrovia
Ma io che non voglio fermarmi mai
Ora mi fermo
Perché c’è lei
Addormentata
Di fronte al mare
E solo un bacio
La può svegliare
Ora mi fermo
Perché c’è lei
Addormentata
Di fronte al mare
E solo un bacio
La può svegliare
Stazione di juke-box
Di radio americane
Di giochi di potere
Di notti operaie
E di progetti sempre
In alto mare
Qualcuno realizzato
Perché la vuol bruciare
Di radio americane
Di giochi di potere
Di notti operaie
E di progetti sempre
In alto mare
Qualcuno realizzato
Perché la vuol bruciare
Ma io che non voglio
Fermarmi mai
Ora mi fermo
Perché c’è lei
Incatenata
A una catena
Per l’incantesimo
Di una strega
E anche se la strega
È organizzata
E anche se l’impresa
È disperata
Sarà una lotta
Senza quartieri
Ma vale la pena
Di tentare
Fermarmi mai
Ora mi fermo
Perché c’è lei
Incatenata
A una catena
Per l’incantesimo
Di una strega
E anche se la strega
È organizzata
E anche se l’impresa
È disperata
Sarà una lotta
Senza quartieri
Ma vale la pena
Di tentare
Stazione del passato
Stazione del futuro
O terra di conquista
O terra di nessuno
Stazione del futuro
O terra di conquista
O terra di nessuno
Maio che non voglio
Fermarmi mai
Ora mi fermo
Perché c’è lei
Addormentata
Di fronte al mare
E solo un bacio
La può svegliare
Fermarmi mai
Ora mi fermo
Perché c’è lei
Addormentata
Di fronte al mare
E solo un bacio
La può svegliare
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