Yilian Canizares a Parigi presenta live l’album ‘Erzulie’

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Yilian Canizares, violinista, cantante e compositrice cubana, presenterà per la prima volta live il suo nuovo album ‘Erzulie’, domani mercoledì 11 dicembre, al New Morning di Parigi, accompagnata dal gruppo The Maroons, band di musicisti di diverse nazionalità e culture.

“Sono veramente felice di presentare questo nuovo progetto dal vivo. Ho lavorato duramente con i miei musicisti per rendere questo spettacolo davvero speciale ed unico -spiega Yilian Cañizares- e non vedo l’ora di salire sul palco e condividere il nostro amore e la nostra musica con il pubblico”.

‘Erzulie’ è composto da 12 brani dove il jazz incontra il ritmo della musica latina. Una commistione di culture diverse tra loro ma allo stesso tempo simili come quella haitiana, che ha ispirato l’artista, e quella cubana. L’album, inciso a New Orleans, esplora la realtà culturale e musicale di Haiti (Erzulie è una dea del Vodou haitiano, l’essenza della femminilità e della passione), che non poco ha in comune con la ritualità afro-cubana.

Da Haiti, con la figura di Toussaint l’Ouverture (rivoluzionario haitiano afroamericano, ex schiavo che guidò la rivolta degli schiavi di Saint-Domingue), nascono infatti le grandi rivolte degli schiavi nelle Americhe: uno spirito libero, fiero e indipendente che emerge in ogni singolo brano dell’album. Yilian Cañizares esplora il percorso che dall’Africa porta ai Nuovi Mondi afro-ispano-caraibico-americani, quel laboratorio che ha permeato di sé gran parte della cultura musicale africano-americana e che oggi va espandendosi e affermandosi in quegli Stati Uniti dove, non casualmente, lo spagnolo è diventato la seconda lingua ufficiale.

L’artista dipinge un affresco musicale espressione di un meticciato contemporaneo, non a caso infatti ha scelto di essere accompagnata sul palco da un gruppo di musicisti di nazionalità e cultura diversa, denominato The Maroons (espressione anglofona usata per indicare le comunità e le etnie che discendono dai primi Cimarroni, schiavi africani fuggiti dalle piantagioni e rifugiatisi nella foresta).

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