Ultimo appuntamento della stagione con la Sinfonica di Milano lunedì 29 aprile

Last Updated: 17 Aprile 2024By Tags:

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L’Orchestra Sinfonica di Milano, in collaborazione con il Piccolo Teatro, è protagonista di una rassegna che indaga alcuni dei più significativi stili musicali dei linguaggi contemporanei. La Sinfonica allo Studio è una rassegna che fa parte della programmazione della Stagione 23-24 dell’Orchestra Sinfonica di Milano, con appuntamenti incentrati sul repertorio contemporaneo. Al Piccolo Teatro Studio Melato di via Rivoli 6 l’Orchestra Sinfonica di Milano ‘studia’ e approfondisce l’avanguardia compositiva, offre spazio ai nuovi linguaggi di intessersi con la tradizione, consente al presente di scaturire dal passato.

L’ORCHESTRA DI LARGO MAHLER

Così l’Orchestra di Largo Mahler va in trasferta, e lo fa per l’ultima volta in Stagione lunedì 29 aprile alle ore 20.30. In programma un trittico di composizioni: ‘Ouroboros’ di Thomas Larcher, ‘Ciò che resta’ di Silvia Colasanti, e ‘Linee d’aria’ di Salvatore Sciarrino. Michele Marco Rossi, violoncello, Giampietro Pretto, direttore.

‘OUROBOROS’

Si parte con una composizione di Thomas Larcher datata 2015, il cui titolo si rifà alla figura dell’ ‘Ouroboros’, un simbolo che rappresenta un serpente che si morde la coda, formando così un cerchio senza inizio né fine. Ecco che, analogamente, una serie di motivi ripetuti danno alla musica un senso di circolarità man mano che le idee progrediscono e poi tornano al motivo originale. L’opera è costruita in tre movimenti, il secondo dei quali è una cadenza estesa per violoncello solista e pianoforte.

‘LINEE D’ARIA’

Anche ‘Linee d’aria’ di Salvatore Sciarrino vede il violoncello protagonista, e in particolare proprio il violoncello di Michele Marco Rossi, che di questo brano è dedicatario. Una composizione scritta nel 2022, eseguita per la prima volta a Ravenna nel 2023, e la cui scelta ben rappresenta un omaggio dell’Orchestra Sinfonica di Milano a questo compositore. La sua figura è stata ulteriormente consacrata, tra gli altri, dal Leone d’oro alla carriera per la Musica del 2016 in occasione della Biennale di Venezia.

‘CIO’ CHE RESTA’

Completa il programma ‘Ciò che resta’, una composizione di Silvia Colasanti, il cui legame con l’Orchestra Sinfonica di Milano è sempre vivo e profondo. Come sempre avviene nel repertorio di Silvia Colasanti, la connessione con la letteratura è centrale. Nel caso di ‘Ciò che resta’, composta ed eseguita per la prima volta nel 2017, il riferimento è a Rainer Maria Rilke, e in particolare ai ‘Sonetti a Orfeo’.

Credit Photo: Angelica Concari – Studio Hanninen

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