‘La Milanesiana’, Elisabetta Sgarbi: “per la 23/ma edizione non ci siamo sottratti al rumore della Storia”

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“Non ci siamo voluti sottrarre, o meglio, non abbiamo potuto sottrarci al rumore della Storia, di questo momento storico. La guerra è, ora, il nostro orizzonte, anche se volessimo chiudere gli occhi. Lo è dal punto di vista politico e economico, ma lo è anche da quello più strettamene culturale. E chi, come noi, lavora con e sulle parole, con e sull’espressione artistica,  non può non interrogarsi sul valore e sull’importanza delle parole e dell’espressione artistica. cosa dire e non dire, cosa potere e volere dire e cosa no”. Con queste parole Elisabetta Sgarbi ha presentato la 23/ma edizione de ‘La Milanesiana’, festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti e che quest’anno è dedicata al tema delle ‘omissioni’.

“Dire e non dire ma anche Guerre (al plurale) e Pace (al singolare) -ha proseguito l’ideatrice e direttore artistico della manifestazione- il tema delle ‘omissioni’ ci darà la possibilità di prendere anche altre strade, di divertirci (nel senso letterale del termine ma anche in quello più comune), sfruttando tutte le possibilità della letteratura, del teatro, del cinema, della musica, dell’arte visiva e del fumetto. Sarà una ‘Milanesiana’ che viaggia, in venti città, ma con un maggiore radicamento a Milano -ha spiegato Elisabetta Sgarbi- rispetto a quanto accaduto negli ultimi due anni”.

Dal 4 giugno al 3 agosto, ‘La Milanesiana’ infatti arriverà in 20 città diverse con oltre 63 incontri ed eventi. Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno del Festival che quest’anno ospiterà 9 mostre in tutta Italia, dal 4 giugno al 15 settembre.

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de ‘La Milanesiana’, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli e contempla i colori dell’Ucraina. Tornano alla Milanesiana artisti di altri continenti.  E c’è, tra le altre, la letteratura russa, di una grande scrittrice russa, Ludmila Ulitskaya, che dialogherà con scrittrici di altre latitudini culturali, come è giusto e normale che sia. “Lei -spiega Eòlisabetta Sgarbi- vuole la Pace, che in questo momento vuol dire almeno questo: sapere che c’è un aggressore e un aggredito”.

“Con ‘La Milanesiana’, anche quest’anno, la nostra città si riconferma centro di cultura dal respiro internazionale, aperto al territorio e al mondo – ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. L’energia di questa manifestazione, giunta oramai alla 23ma edizione, è così coinvolgente da saper offrire uno sguardo nuovo, consapevole e mai banale sulla contemporaneità. Il merito è della ricchezza di stimoli che questo festival sa proporre a Milano e ai suoi visitatori, una vitalità che si rinnova di anno in anno, grazie alla vivacità e all’acutezza con cui Elisabetta Sgarbi legge e racconta, attraverso l’arte e la cultura, il nostro tempo. Lo sguardo che ‘La Milanesiana’ offre -ha sottolineato Sala- è sempre quello volto alla contemporaneità e la mia stella cometa, anche in politica, è la contemporaneità”.

“Da 23 anni -ha ricordato da parte sua l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi– ‘La Milanesiana’ presenta a un pubblico sempre più vasto, e in un territorio sempre più ampio, un programma che si snoda intorno a un tema, coinvolgendo personalità, intelligenze, pareri e competenze che offrono punti di vista sempre originali, in un format studiato e curato con grande attenzione. La ‘maternità’ di questo progetto è fondamentale per definirne il DNA, perché Elisabetta Sgarbi costruisce il programma di ogni edizione seguendo i vettori della sua caleidoscopica cultura, senza mai lasciare nulla al caso e combinando in modo alchemico tutte le discipline che ‘fanno’ la cultura di una comunità: dalla filosofia alla musica, dalla letteratura allo sport. Milano resta non solo il cuore del brand de ‘La Milanesiana’, ma anche la città che ha tenuto a battesimo il festival e che ospita anche in questa edizione molti appuntamenti, in spazi pubblici e privati: dal Teatro Strehler al Cinema Anteo, dalla Centrale dell’Acqua al Cinema Mexico”.

L’assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli, ha osservato: “‘La Milanesiana’ è sempre più lombarda. La ventitreesima edizione della rassegna ideata e diretta con passione e talento da Elisabetta Sgarbi conferma questo indirizzo strategico. Fare della Milanesiana un festival diffuso e policentrico, in grado di valorizzare il patrimonio culturale e artistico lombardo che è per sua natura plurale e legato all’identità territoriale, in pieno accordo con la sua originaria vocazione enciclopedica e multidisciplinare. E in quella che si annuncia come la prima stagione post-pandemica, sono convinto che ‘La Milanesiana’ saprà dare un contributo rilevante e di qualità per la rinascita della cultura dal vivo”.

Le città e i comuni coinvolti della Lombardia saranno 7: Milano, ancora una volta punto centrale all’interno del programma de ‘La Milanesiana’, con oltre 25 eventi in programma in diverse location della città, ma anche Sondrio, Bergamo, Seregno, Pavia, Bormio e Gardone Riviera. In Emilia-Romagna il Festival arriverà a Faenza, Imola, Dozza, Bagno di Romagna, Cervia e Gatteo a Mare, grazie alla collaborazione con Regione Emilia-Romagna e APT Regione Emilia-Romagna. ‘La Milanesiana’ farà tappa anche a Torino, Alessandria, Bassano del Grappa, Ascoli Piceno, Firenze, Livigno e Venezia.

In sintesi questi gli appuntamenti in programma della 23esima edizione de ‘La Milanesiana’:

LETTERATURA

Alcuni dei momenti più preziosi e importanti all’interno del programma de La Milanesiana sono da sempre legati agli incontri letterari. Il 13 giugno al Piccolo Teatro Strehler di Milano sarà protagonista, in dialogo con Paolo Giordano, il Premio Nobel per la Letteratura 2021 Abdulrazak Gurnah, a cui verrà consegnato il Sigillo della città. Lo scrittore francese Édouard Louis sarà protagonista a Milano, al Teatro Franco Parenti, dello spettacolo di Thomas Ostermeier ‘Qui a tué mon père/Chi ha ucciso mio padre’ e di un incontro letterario, il giorno successivo, al Teatro Carcano, con i fratelli d’Innocenzo. Si potranno ascoltare le letture e gli interventi di Claudio Magris e Paolo Di Paolo, di Massimo Cacciari, del Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer insieme a Enrico Rotelli e Lisa Halliday. Il 21 giugno nell’ambito degli incontri dedicati al diritto a cura di Piergaetano Marchetti, lo stesso Marchetti dialogherà con Edith Bruck che riceverà la Rosa d’oro della Milanesiana. A Pavia, nella serata dedicata a Guerre e omissioni, le letture del Premio Pulitzer 1996 e 2016 Joby Warrick, Catherine Belton (Premio Magnitsky 2021) e Ferruccio De Bortoli, a cui seguirà l’anteprima assoluta di ‘Bandiere Nere’, melologo per attore e pianoforte di Fabio Vacchi tratto dal libro ‘Bandiere Nere’ di Joby Warrick con la voce narrante di Agnese Nano, Erick Bertsch al pianoforte e le immagini di Theo Volpatti. Tema Omissioni per l’appuntamento con le letture della scrittrice e sceneggiatrice russa Ludmila Ulitskaya, il Premio Goncourt 2016 Leila Slimani ed Elizabeth Day, con prologo letterario di Lucrezia Lerro. Il linguista Noam Chomsky in dialogo con Andrea Moro alla Milanesiana il 24 giugno a Pavia e, a seguire, lo spettacolo di Sonia Bergamasco, ‘Il quaderno di Sonia’. Alessandria ospiterà due appuntamenti, uno con Vittorio Sgarbi e l’altro un dialogo tra Vincenzo Trione e Mario Andreose dedicato a Umberto Eco e l’arte, e a Imola si terrà una serata dedicata al Premio Goncourt 1987 Tahar Ben Jelloun, che presenterà il drappo da lui dipinto per la città di Feltre e a cui verrà consegnato il Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle/La Milanesiana. Il Cortile di Palazzo Reale di Milano sarà la cornice delle letture del Premio Nobel per la Letteratura 2003, John Coetzee e del due volte Premio Strega Sandro Veronesi. Allo Spazio Volvo ascolteremo gli interventi tra Scienza e Letteratura di Giorgio Vallortigara, il Premio Goncourt 2020 Hervé Le Tellier, Piergiorgio Odifreddi, e della ornitologa Jennifer Ackermann. Il 22 luglio a Bormio si terrà la lettura del Premio Pulitzer 1999 Michael Cunningham e il 23 luglio, il Premio Strega 2021, Edoardo Nesi.

MUSICA

Anche quest’anno la musica è grande protagonista de ‘La Milanesiana’, a partire dalla serata inaugurale, il 4 giugno a Sondrio, con il concerto di Simone Cristicchi. Gli Extraliscio tornano al Festival con 4 performance, tra cui le due speciali anteprime assolute: a Milano, Extraliscio contro Tre Allegri Ragazzi Morti, anticipato da un dialogo tra lo scrittore Édouard Louis e Damiano e Fabio D’Innocenzo (9 giugno – Teatro Carcano), e a Firenze l’Anteprima Assoluta del concerto Romantic Robot degli Extraliscio con Orchestra Maderna e Peter Pichler (9 luglio). Milano ospiterà anche una serata speciale dedicata interamente al Canto Popolare, con il concerto de Il Coro delle Mondine di Novi e i Flexus e le letture di PacificoLuca Simonetta Sandri e Pietro Colaprico. Attesi i concerti di Uri Caine con il suo spettacolo ‘Change!’, Antonio Ballista e Bruno Canino, il pianista Ramin BahramiPaolo Fresu e il suo jazz, Giovanni Caccamo. Non mancherà un omaggio al grande Franco Battiato, con la serata ‘Canto fermo. Le musiche classiche di Franco Battiato’, con prologo letterario di Fabrizio Gifuni, il Contributo cinefotografico di Theo Volpatti, ‘Sulle tracce di Beethoven. Omaggio a Franco Battiato’ (2022, 6’) e il concerto in anteprima assoluta ‘Canto fermo’. Molto atteso il concerto di Vinicio Capossela a Seregno, preceduto dalla proiezione di ‘Indebito’ (2012, 87’) di Andrea Segre, con lo stesso Capossela. In programma a ‘La Milanesiana’ anche Elio che canterà e reciterà Enzo Jannacci, il ritorno di Vasco Brondi con un live set acustico, il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti feat. Extraliscio, Alice che interpreterà Franco Battiato e il concerto al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, a chiusura de ‘La Milanesiana’, di Ara Malikian, tra i più brillanti ed espressivi violinisti della scena musicale contemporanea. Si esibiranno in concerto anche Enrico RuggeriCristina D’Avena con Gem BoyLuigi Piovano al violoncello, la pianista Giuseppina Torre, il pianista siriano palestinese Aeham Ahmad e il giovane violinista Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni. Incontro tra le arti nelle serate dedicate a Ermal Meta, in cui presenterà in un dialogo con Luca Bottura il suo primo romanzo ‘Domani e per sempre’ (2022, La nave di Teseo) ed eseguirà live alcuni brani del suo repertorio (2 luglio ad Ascoli Piceno) e in quella dedicata a Eduardo De Crescenzo, con la presentazione del progetto sulle sue radici musicali e sulla sua città, ‘Avvenne a Napoli passione per piano e voce’ (3 luglio ad Ascoli Piceno), con lettura di Federico Vacalebre, proiezione del video di ‘Marechiaro’ di Michele Bernardi e il concerto di Eduardo De Crescenzo e Julian Oliver Mazzariello.

CINEMA

Il cinema è sempre stato uno dei temi centrali de ‘La Milanesiana’ e anche quest’anno torna con alcuni importanti appuntamenti: il Cinema Anteo di Milano, in occasione dei novanta anni dalla nascita, ospiterà la Maratona Truffaut, con le proiezioni di ‘I 400 colpi’ (1959, 99′), ‘Finalmente domenica’ (1983, 110′), ‘L’ultimo metrò’ (1980, 131′) e le letture di Paola Malanga e Paolo Mereghetti dedicate al grande regista francese. All’Anteo Spazio Cinema di Milano, serata dedicata al regista statunitense Abel Ferrara, a cui verrà consegnato il Premio Omaggio al Maestro/La Milanesiana: durante l’incontro si terrà un dialogo con il regista, Pedro Armocida e Giulio Sangiorgio e interverrà Chiara Caselli, a seguire proiezioni di ‘Molly Bloom’ (2016, 20’) di Chiara Caselli e di ‘The Addiction’ (1995, 82’) di Abel Ferrara. Il 30 giugno ad Ascoli Piceno al Teatro Ventidio Basso appuntamento con il dialogo tra Carlo Verdone e Paolo Mereghetti. Al Cinema Mexico di Milano verranno proiettati ‘Occhi blu’ (2021, 86’) di Michela Cescon, presente in sala con il direttore della fotografia Matteo Cocco, ‘Dracula’ (1931, 75’) di Tod Browning con una sonorizzazione dal vivo a cura di Massimo Zamboni (chitarra e voce), Cristiano Roversi (tastiera) e Simone Beneventi (percussioni e vibrafono) e l’anteprima assoluta del film ‘Gli animali leggono la costituzione’ (2022) di Flavia Mastrella. Al Teatro Franco Parenti di Milano incontro tra i registi e sceneggiatori Damiano e Fabio D’Innocenzo, che con il loro film ‘Favolacce’ hanno vinto l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino 2020 e cinque Nastri d’argento tra cui miglior film, con lo scrittore francese Édouard Louis.

FILOSOFIA e SCIENZA

Al Teatro Franco Parenti di Milano incontro dedicato alla cultura e alle voci della Lombardia, con gli interventi di Stefano Bruno Galli (Assessore all’Autonomia e Cultura Regione Lombardia), Giordano Bruno Guerri, Lorenzo OrnaghiPier Luigi Vercesi e dialogo di Ada Gigli Marchetti. Il 16 giugno a Milano si terrà una serata dal tema ‘Lode dell’oblio’, con Lectio Magistralis sull’argomento di Massimo Cacciari, a cui seguirà il concerto di Ramin Bahrami. A Seregno, atteso l’incontro tra Vinicio Capossela e il politico greco ed economista Yanis Varoufakis, per la serata ‘Guerre e omissioni’. Il 24 giugno a Pavia, il linguista Noam Chomsky sarà in dialogo con Andrea Moro e a seguire, spettacolo di Sonia Bergamasco, ‘Il quaderno di Sonia’. Appuntamento a Firenze, il 9 luglio, per la lectio ‘La cura, il dire, il non dire’ di Gianpaolo Donzelli.

Alla Casa dell’energia e dell’ambiente di Milano, appuntamento dedicato a ‘La Città’. Il Volvo Studio Milano ospiterà le serate ‘I numeri e l’universo’, con Piergiorgio Odifreddi, il Prix Goncourt 2020 Hervé Le Tellier e Aurelio Picca e a seguire concerto degli Extraliscio, ‘Romantic Robot’, e ‘Le parole della scienza’ insieme ad Andrea MoroGiorgio Vallortigara e Jennifer Ackerman e a seguire concerto di Enrico Ruggeri.

ARTE

Il Festival darà grande spazio anche alle mostre, visitabili nel corso dell’estate in diverse città italiane: il 4 giugno inaugurerà al MVSA – Museo Valtellinese di storia e arte di Sondrio la mostra ‘Omissioni’ (4 giugno – 31 agosto) con opere realizzate da Simone Cristicchi che presenterà l’esposizione insieme a Marcella Fratta (Assessore alla Cultura del Comune di Sondrio) ed Elisabetta Sgarbi; dal 6 giugno al 15 luglio alla Galleria Ceribelli di Bergamo saranno in mostra le opere del grande interprete della fotografia contemporanea Nino Migliori (classe 1926) con ‘Lumen – A lume di candela’ (a cura di Marina Nella Truant ed Elisabetta Sgarbi), che verrà inaugurata il 6 giugno con un evento a cui parteciperà anche il grande fotografo; si prosegue poi con la mostra “Being or nothingness” che dal 18 giugno al 18 luglio permetterà di ammirare a Milano una raccolta di  opere di Jo Endoro, inaugurata il 18 giugno da Jo Endoro, Francesco Mazza, Elisabetta Sgarbi. Passando in Piemonte, dal 25 giugno all’11 settembre alla Reggia di Venaria di Torino l’attesissima mostra ‘Tutti i Linus. 100 anni con Charles Schulz’ (a cura di Igort ed Elisabetta Sgarbi) con l’inaugurazione prevista il 25 giugno alla presenza di Massimo Martelli, Igort ed Elisabetta Sgarbi. Gli appuntamenti proseguono poi nelle Marche dove dal 30 giugno al 15 settembre alla Galleria d’arte contemporanea Osvaldo Licini di Ascoli Piceno sarà possibile visitare la mostra di Carlo Verdone ‘Il colore del silenzio’ (a cura di Elisabetta Sgarbi e Paolo Mereghetti), con inaugurazione il 30 giugno insieme a Carlo Verdone, Stefano Papetti ed Elisabetta Sgarbi e prologo musicale di Hildegard De Stefano. Si torna poi a Milano dove al Volvo Studio Milano dal 7 luglio al 3 settembre si terrà un’importante mostra sul rapporto tra il cinema e le quattro ruote, dal titolo ‘VOLVO P1800. Simon Templar. Il cinema e il mito di un’auto’ (a cura di Elisabetta Sgarbi), inaugurata il 7 luglio alla presenza di Aurelio Picca, Chiara Angeli (Sales and Marketing Director Volvo Car Italia) ed Elisabetta Sgarbi. Due le mostre in programma a Bormio: dal 21 luglio al 15 settembre la Banca Popolare di Sondrio nel cuore della città ospiterà la mostra di Tricarico ‘Contro Tricarico’ a cura di Elisabetta Sgarbi (inaugurazione il 21 luglio), mentre il 22 luglio ai Giardini V Alpini ci sarà l’inaugurazione della scultura luminosa creata da Marco Lodola e donata al Comune di Bormio dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi dal titolo ‘Rosafumetto 2022 – La Rosa della Milanesiana fiorisce a Bormio’. Infine, dal 29 luglio al 18 agosto La Milanesiana sbarcherà al Ca’ Sagredo Hotel di Venezia con la mostra di Ignazio Stella (Stern) ‘Dalla collezione Cavallini Sgarbi’ che verrà inaugurata da un evento con Vittorio Sgarbi Pietro Di Natale (curatori della mostra) e il concerto del chitarrista Renato Caruso. Non mancheranno inoltre importanti omaggi a grandi artisti, come gli appuntamenti dedicati a Caravaggio e Pasolini di Vittorio Sgarbi, e quelli che il critico dedicherà a Raffaello, che, nella serata a Bormio, verrà accompagnato da un prologo letterario/musicale di Tricarico.

TEATRO

Anche quest’anno ‘La Milanesiana’ dedica al Teatro numerosi appuntamenti. Al Teatro Franco Parenti di Milano appuntamento il 7 giugno con l’anteprima assoluta del racconto cantato “Non perderti niente” di Luca Barbarossa e l’8 giugno con lo spettacolo ‘Qui a tué mon perè/Chi ha ucciso mio padre’, scritto e interpretato da Édouard Louis e diretto da Thomas Ostermeier. Il Piccolo Teatro Strehler ospiterà “Amistade”, una contaminazione di Flavia Mastrella e Antonio Rezza tra Fratto X e la poetica di Fabrizio De André sfuggita dalle labbra di Dori Ghezzi (in dialogo con Armando Besio), mentre Cervia sarà la cornice dello spettacolo ‘Rezza/Mastrella a sorpresa’. In occasione dei 100 anni dalla prima pubblicazione, al Teatro No’hma di Milano, andrà in scena lo spettacolo ‘Joyce’ di e con Mauro Covacich, con prologo di Giuliana Bendelli. Tornano alla Milanesiana il ‘Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show’ e lo spettacolo di e con Gene Gnocchi ‘Se non ci pensa Dio, ci penso io’.

DIRITTO

A 30 anni di distanza dalle uccisioni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a Milano si terrà un importante incontro per ricordare, e mai dimenticare, i due magistrati. In dialogo ci saranno Claudio Martelli, Livia Pomodoro, Giangiacomo Schiavi. Anche per questa edizione de ‘La Milanesiana’, Piergaetano Marchetti (presidente della Fondazione Corriere della Sera e Bookcity) cura la sezione dedicata al Diritto e Doveri, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Fondazione Corriere della Sera. Con la scrittrice Edith Bruck, a cui verrà consegnato il Premio Rosa d’Oro della Milanesiana, verrà indagato il tema della ‘Memoria’. Importante e ancora più denso di significato in questo momento storico, l’incontro dedicato a ‘L’arte e il potere’, insieme alla scrittrice e sceneggiatrice russa Ludmila Ulitskaya (a cui verrà consegnato il Premio Rosa d’Oro della Milanesiana) e alla scrittrice e saggista russa Elena Kostioukovitch. Sarà invece dedicato al ‘Diritto alla privacy’, il dialogo tra Pasquale Stanzione (Presidente del Garante per la protezione dei dati personali), Franco Toffoletto e Piergaetano Marchetti. Si parlerà del diritto alla protezione dei dati personali insieme al politico Antonello Soro, a Enea Trevisan, fondatore e CEO di Ealixir, che si occupa di Diritto all’Oblio e Rimozione contenuti Web, al responsabile comunicazione di Ealixir, Bruno Giurato, al filosofo e accademico Maurizio Ferraris e allo scrittore Guido Maria Brera. Livigno ospiterà l’incontro tra Alan Friedman e Carlo Calenda, a seguire concerto ‘Tra Oriente e Occidente’ di Ramin Bahrami.

SPORT

Dopo essere stato introdotto l’anno scorso come uno dei temi de ‘La Milanesiana’, torna anche quest’anno lo sport. Federico Buffa, giornalista, telecronista sportivo e scrittore, sarà il protagonista a Bormio dello spettacolo ‘Italia Mundial’, di cui è anche l’autore, accompagnato dal pianoforte di Alessandro Nidi. Bormio ospiterà una serata dedicata a Federica Pellegrini, una delle più grandi atlete che l’Italia abbia mai avuto, ancora oggi detentrice del record del mondo nei 200 stile libero e primatista europea nei 400, con prologo letterario del Premio Strega 2021 Edoardo Nesi, proiezione del documentario a lei dedicato, ‘Underwater’ (2020, 101’) di Sara Ristori, e un dialogo con il direttore della Gazzetta dello Sport, Stefano Barigelli.

Credit Photo: Julian Hargreaves

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