Il cantautore bolognese Nicolas Bonazzi con ‘La mia cyclette’ pedala contro l’immobilità dei tempi oscuri

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È online il videoclip di ‘La mia cyclette’ (etichetta discografica NBMusic), nuovo brano del cantautore bolognese Nicolas Bonazzi. Nel video, per la regia di Francesco Ferri Faggioli – Roll In Production, una metafora profonda ispirata alle atmosfere 80s del pezzo, Nicolas, autore del brano, prodotto artisticamente da Alessandro Di Sciullo, pedala ostinatamente contro l’immobilità di questi tempi oscuri, viaggiando tra le dimensioni spazio-temporali alla ricerca di nuovi contesti, nuovi sfondi, cercando la scintilla della ripartenza nella fuga verso un giorno migliore, per l’amore e per l’umanità.

“Ho scritto questo brano pop dal sapore amaro e sognante -racconta l’artista bolognese-  dedicato ai mesi difficili del lockdown, parlando di un amore finito che ancora intrappola tra nostalgie, ricordi e amarezze, ma più in generale è una metafora sull’immobilità di questi tempi assurdi che abbiamo vissuto in questi due anni, sul bisogno di chiudere gli occhi e andare lontano per sentirci vivi, per salvare la mente, pur consapevoli di non poter andare fisicamente da nessuna parte”.

Nicolas Bonazzi è un cantautore, nasce a Bologna nel 1982. Intimista, romantico, con una solida fede nella musica pop e soul, è stato definito ‘cantautore della sensualità’ perché i suoi testi sono spesso espliciti ed epidermici. Laureato in ‘Scienze della Comunicazione’, appassionato di microsociologia, e cuoco per diletto, ha studiato tra Bologna e New York, una seconda casa in cui ha trascorso anni importanti per la sua crescita umana ed artistica, e che ritorna spesso nelle sue canzoni, insieme alle influenze folk e soul d’oltreoceano.

Nel 2005 l’incontro col Maestro Celso Valli, che decide di produrre ‘Dirsi che è normale’, il pezzo con cui partecipa al Festival di Sanremo nel 2010 nella categoria Nuova Generazione (Giovani). In quell’occasione fa squadra con Claudio Cecchetto, che produce l’EP ‘Dirsi che è normale’ per Sony Music Italy. Il 21 dicembre 2012 esce ‘L’ultimo giorno del mondo’, prodotto da Filippo Francesconi, che riceve da subito ottimi apprezzamenti di critica e pubblico.

Nell’estate 2013 si esibisce per la seconda volta in concerto a New York (la prima era stata nel 2010), sul palco dello storico locale The Bitter End (su cui hanno suonato, tra gli altri, Bob Dylan, Tracy Chapman, Stevie Wonder). Ha partecipato a The Voice of Italy (2014) e a Io Canto (2010, in qualità di ospite). Nel 2020 esce ‘Solo cose belle’, prodotto in collaborazione con Federico Nardelli, un brano che rappresenta mantra in musica contro le pesantezze e la negatività della vita di tutti i giorni.

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