Con ‘Tsunami’ Modì racconta le emozioni e le culture dei quartieri multietnici delle metropoli

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‘Tsunami’ è il nuovo lavoro discografico di Modì, prodotto da Fabrizio Massara (ex Baustelle), album che racconta l’universo di emozioni e culture custodite dai quartieri multietnici di città metropolitane. Torpignattara è la scenografia all’interno della quale si articolano vite, sogni e prospettive di molte delle storie del disco. Ci sono poi i fatti di cronaca, che intervengono in veste immaginifica, quasi fossero le considerazioni che Modì fa, tra sé e sé, mentre attraversa la Casilina o sotto la pensilina del tram.
Dal punto di vista musicale, la produzione artistica di Fabrizio Massara rivisita in chiave moderna le sonorità caleidoscopiche fra wave ed elettronica di fine ’70/inizi ’80, con l’uso di strumenti dell’epoca, field recording e sample. Sono passati tre anni dal suo ultimo album, ‘Testa di balena’: Giuseppe Chimenti, in arte Modì, decide di mettere a frutto tutte le sue arti. Cantautore, pittore e artigiano, dà vita a un album ricco di rimandi e simboli.

Tra riferimenti cinematografici e storici, dipinge la quotidianità del quartiere che lo ospita da 20 anni, dando il giusto spazio alle sfumature agrodolci della cultura orientale, a intuizioni esoteriche e a fantasie esotiche. Si passa dalla frenesia al torpore, dalla rabbia all’amore più profondo e incondizionato.

Tracklist dell’album:
Lato A
1) IL SEGRETO DEL MATTINO
2) L’AMORE È UN DIO
3) APRILE 86
4) LE CONSEGUENZE DI UN QUARTIERE
5) ALDO
Lato B
6) IL SOGNO ORIENTALE
7) RAPSODIA IN AGOSTO
8) LUNGO I MARCIAPIEDI
9) L’OMBRELLO SUL VISO

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