Uscito il video di ‘Miami a Fregene’ di Avincola

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E’ uscito il video di ‘Miami a Fregene’ ultimo singolo di Avincola per Leave Music/Believe Digital. Da questa ‘ballad’, tra vita precaria e sogni infiniti, è nata la collaborazione con Phaim Bhuiyan, regista di ‘Bangla’, il suo lungometraggio di debutto con il quale è stato premiato ai recenti David di Donatello come miglior regista esordiente, dopo aver già ricevuto il Nastro d’Argento 2019 come miglior commedia e il Globo d’Oro 2019 per il miglior esordio (assegnato dalla stampa estera).

Phaim confeziona per la canzone di Avincola una breve favola cinematografica, ispirandosi allo storico spot realizzato da Spike Jonze per Ikea. Miami Fregene diventa, quindi, lo spazio dove Avincola  mette in risalto le emozioni e le paure di una generazione, una testimonianza in cui è impossibile non immedesimarsi.

La coincidenza, sia nel testo che nel video, con la recente quotidianità rende tutto ancor più attuale.La Fregene cantata come luogo indefinito, più interiore che reale, come a dire che potremmo essere nel nostro monolocale in affitto in città e sentirci come se fossimo in qualche Airbnb dall’altra parte del mondo, e il videoclip (girato a febbraio) che si svolge in due appartamenti e che racconta l’innamoramento di due ragazzi, certo, ma anche di due anderseniane lampade che come il soldatino e la ballerina sono capaci di amare. Perché si possono abbattere le pareti di una stanza se siamo in grado di illuminarci a vicenda.

“La canzone -spiega Avincola- racconta di come si possano scavalcare i muri che spesso ci ritroviamo di fronte, attraverso la sola forza dei sogni e della fantasia. È proprio quella fantasia che ho voluto ricercare nello stile e nelle visioni di Phaim Bhuiyan, che mi aveva colpito tantissimo per il suo film Bangla. Phaim, è riuscito a trasformare degli oggetti apparentemente insignificanti nei protagonisti di una storia d’amore piena di poesia. Noi in fin dei conti siamo lampade, capaci di darci luce l’un l’altro e far svanire le ombre più scure”.

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