Niccolò Fabi, ‘quando pensi di avere detto tutto, arriva la vita a contraddirti’

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(di Mia Antinori)

Quando pensi di avere detto tutto e di aver finito di raccontare, ecco che ti devi contraddire. perché la vita torna con il suo carico di fasi e stagioni nuove, prospettive e problematiche diverse, che si risveglia e si fa quasi urgente, necessario, il bisogno di tornare a raccontare. Di nuovo. In un movimento che poi è un po’ quello della vita stessa. Niccolò Fabi spiega così ‘Tradizione e tradimento’ il nuovo album che uscirà domani, 11 ottobre. Un disco pieno di cura e di sfumature ad ogni passaggio. Di scoperte ad ogni ascolto successivo. Anticipato dai brani ‘Io sono l’altro’ e ‘Scotta’, il disco è un manifesto poetico, letterario e musicale insieme, composto da 9 canzoni dove analogico e digitale, il calore acustico e la fredda elettronica cercano e in qualche modo trovano composizione.

“Il desiderio iniziale era di allontanarmi parecchio da quello che avevo fatto fino a quel momento, proprio perché le soddisfazioni che avevo avuto con l’ultimo disco non le avevo mai avuto nella mia vita, nonostante fosse così minimale, chitarra e voce. C’era un desiderio di allontanarmi da una cosa così speciale e quindi c’è stata una fase di sperimentazione in cui ho provato a mettere in discussione quello che ho fatto, un approccio diverso alla scrittura. Ho provato ad andare in un luogo diverso, più freddo, dove i racconti potessero essere meno sentimentali. Anche a livello sonoro farmi aiutare dall’elettronica per fare cose diverse. I risultati sono stati non esattamente convincenti. Quel matrimonio che speravo avvenisse, quella trasformazione anche dell’identità non era andata a buon fine. Il linguaggio caloroso e sentimentale e quello dell’elettronica non sempre si combinavano. Quindi sono tornata a casa dopo questo giro con un unico elemento: Amore con le ali, registrato a Ibiza con Costanza Francavilla. In altri casi era una perdita di identità. Non avevo raggiunto il punto che speravo e dunque sono tornato indietro o, come si dice in questo caso, ho fatto il giro del palazzo. Questo punto è stato fondamentale per poi cercare un equilibrio diverso. La mia identità è, anche grazie a Roberto Angelini e Pier Cortese, tornata al centro”.

La copertina di ‘Tradizione e Tradimento’ è una foto scattata da Niccolò Fabi in Mozambico. “Non che io ora abbia alcuna ambizione da fotografo” tiene a precisare Fabi. L’occasione uno dei viaggi di Niccolò con il Cuamm, associazione alle cui persone è legato da una amicizia fraterna. Capita che la domenica finisca, lui con altri all’interno di un faro sulla spiaggia. E mentre tutti vengono catturati dai colori del mare e della spiaggia, Fabi si concentra su un dettaglio, l’intersezione del pavimento color blu/verde, con la balaustra rossa. Lì nasce l’immagine della copertina della copertina dell’album. “Quando il disco ha iniziato a chiamarsi ‘Tradizione e tradimento’, ho riguardato questa foto. E il fatto che fosse stata scattata in Mozambico, in quel momento, le dava un significato particolare. Poi il ruolo dell’artista e del poeta è vedere cose che altri notano meno e fornire un piccolo punto di vista”.

Questa la tracklist di “Tradizione e tradimento”: “Scotta”, “A prescindere da me”, “Amori con le ali”, “Io sono l’altro”, “I giorni dello smarrimento”, “Nel blu”, “Prima della tempesta”, “Migrazioni” e “Tradizione e tradimento”. Sono già disponibili online sui canali ufficiali dell’artista i video dei brani “Io sono l’altro” e “Scotta”.

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