Milano Design Week, inaugurato il progetto ‘Freddie’s Mirrors’ di Marco Nereo Rotelli

Inaugurato alla Fondazione Luciana Matalon il progetto il progetto ‘Freddie’s Mirrors’, all’interno della mostra  ‘Queen Unseen/Peter Hince’ con una live performance dell’artista Marco Nereo Rotelli. Le parole delle canzoni dei Queen diventano cifra espressiva impressa su specchi vintage, che resteranno esposti per tutta la durata della Milano Design Week.

‘FREDDIE’S MIRRORS’

‘Freddie’s Mirrors’ è una vera contaminazione tra la musica anni ’70 e il design di quell’epoca che, in occasione della Milano Design Week, va ad impreziosire il percorso espositivo della mostra, inaugurata a febbraio e prorogata fino al 5 maggio. Gli specchi del progetto rimarranno allestiti per tutta la durata della Design Week, fino a domenica 21 aprile, e potranno anche essere successivamente acquistati.

‘QUEEN UNSEEN/PETER HINCE’

La mostra ‘Queen Unseen/Peter Hince’ è un vero e proprio viaggio nella storia di uno dei pilastri della musica raccontato da una prospettiva inedita attraverso le immagini inedite di Peter Hince, road manager e assistente personale di Freddie Mercury, e impreziosita da rari oggetti e cimeli.

MARCO NEREO ROTELLI

Marco Nereo Rotelli, nasce a Venezia nel ’55. Si laurea alla facoltà di architettura della sua città nel 1982 per poi proseguire i corsi di Emilio Vedova all’Accademia di belle arti, sempre a Venezia. La sua prima mostra è del 1980 con PaolomSandano e Agostino Perrini, al MUseo ‘Casabianca’ di Malo. Sempre nell’82 viene selezionato da Luciano Francalanci per la sezione ‘Italia’, alla Triennale Internazionale del disegno di Norimberga dove vince il primo premio.

LO STUDIO DI CAMPO SAN GIACOMO

Nel suo studio di Campo San Giacomo inizia la sua ricerca pittorica sulla luce e il colore. E’  invitato nel 1983 da Filiberto Menna ad esporre nella mostra ‘Lo stagno di Narciso’ a Erice e nel 1984 la sua prima personale alla galleria Stevens di Padova. Nel 1984 si trasferisce a Milano e nel 1985 espone alla Galleria Enzo Cannaviello nella mostra ‘Stazione Centrale’ con Francesco Bonami, Arcangelo, Gaetano Grillo e Natà.