‘Macbeth’ al Comunale di Bologna: cast e coro eccezionali, regia non pervenuta

Musica

Ultime due serate per il Macbeth di Giuseppe Verdi al Comunale di Bologna. La mise-en-scene ha espresso in toni forti – recitativi e corali – l’oscuro, le ambizioni e le malvagità del Macbeth, primo reale contatto di Verdi con un testo di Shakespeare, l’autore da cui tutto partì e al quale il celebre compositore si ispirerà anche in seguito per struttura dei drammi, per contenuti e forme. Decima opera verdiana, debuttò in una prima versione a Firenze nel 1847, quindi a Parigi nel 1865 e alla Scala nel 1874.

JACOPO GASSMANN AL DEBUTTO

“Esser puoi sanguinario, feroce, nessun nato di donna ti nuoce”, abbiamo ascoltato sul palco. La battuta più significativa: “Oh, un po’ di Scozia io ce l’avrei messa nella regia”. In effetti, regia (di Jacopo Gassmann, al debutto) non pervenuta tra tende e pannelli mobili, gesti incomprensibili il cui senso è sfuggito, masse artistiche immobili e frontali, volavano letteralmente stracci (altra cit.). Solo un plauso all’enorme Medusa caravaggesca che fissa il suo sguardo su di noi, convocandoci inevitabilmente. Un peccato.

CAST ECCEZIONALE

Cast eccezionale, degno di teatro dalle altissime ribalte. Alla Scala avrebbero applaudito senza sosta. Sul podio in ottima forma Oren, spettacolo nello spettacolo, alla guida di un cast di primo piano che ha visto protagoniste le voci del baritono Roman Burdenko come Macbethe del mezzosoprano Ekaterina Semenchuk come Lady Macbeth – entrambi per la prima volta nella stagione del TCBO, e siamo certi torneranno presto data la qualità dell’esordio – e del tenore Antonio Poli come Macduff. La compagine vocale era completata da Riccardo Fassi nelle vesti di Banco, Anna Cimmarrusti in quelle della Dama di Lady Macbeth, Marco Miglietta come Malcolm, Kwangsik Park nei panni del Medico, Gabriele Ribis come Un domestico di Macbeth, Il sicario e L’araldo, e ancora Sandro Pucci (Prima apparizione), Chiara Salentino (Seconda apparizione) e Benedetta Zanetti Oliva (Terza apparizione). Il cast alternativo ha visto impegnati nelle tre parti principali George Gagnidze, Daniela Schillaci e Paolo Antognetti.

UNO SPETTACOLO CHE SARA’ RICORDATO

Lodi al coro, istruito da Gea Garatti Ansini, del Teatro Comunale di Bologna. A preparare le voci bianche è stata Alhambra Superchi. Presenting Partner è stato Marchesini Group che quest’anno celebra il 50esimo anniversario. Sicuramente lo spettacolo sarà ricordato.

 

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