‘Grazia’, il nuovo singolo di Daniele Faraotti dedicato alla zia

Si intitola ‘Grazia’ il nuovo singolo di Daniele Faraotti in radio da venerdì 12 aprile. Il brano è un omaggio alla zia del cantautore, e implicitamente anche un tributo alla sua famiglia. Ancor di più ai dieci anni magici vissuti insieme tra l’Alto Adige e il Friuli. Un viaggio affettivo che abbraccia luoghi come Dobbiaco e Tolmezzo, passando per Cervia, Rivazzurra durante le estati.

DANIELE FARAOTTI

“All’interno delle famiglie, talvolta, vi sono persone che catalizzano la famiglia stessa”, sottolinea Daniele Faraotti. “Nella mia, questa componente catalizzatrice era mia zia Grazia. Qualcosa in lei agiva da collante, rendeva lo stare insieme speciale. Nonostante batoste subite da numerosi accadimenti tragici che in parte hanno segnato la sua vita, una gioia di vivere ne ha sempre contraddistinto il percorso. Resta una cronaca di fotografie. Alcune di esse rappresentano alcuni tra i punti più alti della mia esistenza. In ricordo di mia zia Grazia, un omaggio alla mia famiglia e agli anni vissuti insieme che fanno di noi un altro mondo”.

IL VIDEOCLIP

Nel videoclip di ‘Grazia’ emergono numerose fotografie, rappresentando una testimonianza di un mondo ormai trascorso. Le immagini riflettono l’identità passata, presente e futura del cantautore. Pur potendo cambiare nel tempo, il ricordo di sua zia rimarrà sempre vivo, così come il legame e la presenza indelebile della sua famiglia.

‘CIO’ CHE NON SEI PIU’

Per Daniele Faraotti, classe 1961, tutto comincia nel 2008 con la pubblicazione di ‘Ciò che non sei più’ (Alka Record 2008). Non che prima non ci fosse stato niente, le attività svolte precedentemente potevano tranquillamente rientrare nell’ambito della formazione. Formazione lunga quella del Faraotti. Tante le canzoni scritte, prima della prima canzone riconoscibile come tale, un percorso piuttosto accidentato. Si è trattato di recuperare quella scintilla che sembrava persa, tra esami in conservatorio, titoli di studio e domande di ammissione. Tra le cose mediamente grosse di questi anni di formazione c’è la collaborazione con Patty Pravo e la partecipazione come chitarrista ad un paio di canzoni nell’album di Claudio Lolli ‘La scoperta dell’America’.