Pat Metheny in concerto al Gran Teatro Morato di Brescia

Last Updated: 5 Aprile 2024By Tags:

Musica

Il chitarrista, plurivincitore di Grammy ed icona della musica jazz e blues Pat Metheny sarà in concerto al Gran Teatro Morato di Brescia venerdì 1 novembre alle ore 21,15. Il tour seguirà alla pubblicazione del suo nuovo album ‘MoonDial’ previsto durante l’estate e già anticipato dal singolo title track del disco.

‘MOONDIAL’

Come nei suoi precedenti dischi ‘One Quiet Night’ e ‘What’s It All About’, il nuovo album è esclusivamente un disco solista registrato su chitarra baritona. Senza sovraincisioni. Ciò che distingue ‘MoonDial’ da quei progetti è che l’album è stato concepito, registrato e sarà pubblicato nel bel mezzo di un altro tour. Questa situazione senza precedenti è emersa in parte a causa del suo entusiasmo per una nuova chitarra.

LA NUOVA CHITARRA

Uno strumento a corde di nylon fatto su misura da Linda Manzer, stretta collaboratrice di Metheny e una delle principali liutaie del mondo. Metheny ha sviluppato un sistema di accordatura speciale per fare in modo che le corde di nylon siano in grado di raggiungere il limite. “Senza rompersi o suonare come un banjo”, come dice lo stesso Metheny. La scoperta, lo scorso autunno, di un nuovo tipo di corda prodotta in Argentina ha aperto il mondo di possibilità sperimentate su ‘MoonDial’.

I BRANI

La scelta dei brani inseriti nel nuovo album è una combinazione di brani originali ispirati al nuovo strumento. ‘You’re Everything’ di Chick Corea si mischia con ‘Here, There and Everywhere’ di Lennon e McCartney. Gli standard di Matt Dennis ‘Angel Eyes’ e ‘Everything Happens to Me’ (uniti a ‘Somewhere’ di Bernstein). Vengono anche eseguite ‘My Love and I’ di David Raskin, scritta per il western di Burt Lancaster ‘Apache’. Poi la tradizionale ‘Londonderry Air’. Molti degli inediti di Metheny sono stati scritti durante il tour ‘Dream Box’ dello scorso autunno, mentre esplorava le possibilità del nuovo setup. Ma ha anche ripreso il proprio brano ‘This Belongs to You’, registrato con la sua Unity Band nel 2012. Tutto il materiale condivide un’atmosfera che Metheny chiama “intensa contemplazione”, con lo strumento stesso che occupa il centro della scena.

 

 

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