Carlo Fuortes nuovo sovrintendente della Fondazione del Maggio Fiorentino
Carlo Fuortes nuovo sovrintendente della Fondazione del Maggio Fiorentino. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, firmando il decreto di nomina ha spiegato che Fuortes ora “con il suo mandato è chiamato a rilanciare una delle maggiori istituzioni culturali della Nazione, risanata grazie all’opera del commissario straordinario Onofrio Cutaia cui rendo merito, e a dare lustro alla sua vocazione internazionale”.
DARIO NARDELLA
Il sindaco di Firenze Dario Nardella, presidente della Fondazione del Maggio ha espresso la sua soddisfazione: “La nomina di Carlo Fuortes a sovrintendente del Teatro del Maggio è una bellissima notizia che finalmente chiude una fase molto difficile e dolorosa”. Ora, ha aggiunto “apre nuova fase di futuro, rilancio e ottimismo. Ringrazio il Ministro per aver valorizzato la leale cooperazione tra tutte le istituzioni, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani“. Il sindaco ha inoltre ringraziato “l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina e Bernabò Bocca, presidente di Fondazione Cr Firenze”.
“C’è stato un grande gioco di squadra che ha messo al centro l’interesse del Teatro del Maggio con i suoi lavoratori e il suo prestigio artistico”, Ha aggiunto Nardella. “Fuortes è una figura con indubbia esperienza grazie al lavoro svolto con risultati eccellenti al Teatro dell’Opera di Roma e alla direzione della Rai oltre ad altre istituzioni culturali. Lo conosco peraltro molto bene, fin da quando ha iniziato il suo lavoro alla direzione del Parco della Musica di Roma e da allora non ci siamo mai persi di vista”.
“Con il Consiglio d’Indirizzo nel suo nuovo assetto e con il nuovo Sovrintendente -ha spiegato Nardella- si gettano le basi per un rilancio della Fondazione”. Questo “alla vigilia dell’apertura del Festival senza trascurare l’importanza del consolidamento economico-finanziario di questa istituzione. Sono felicissimo di concludere il mio mandato con questo successo, dopo mesi molto difficili. Non abbiamo mai smesso di credere nella forza del Teatro. E la leale collaborazione da tutti i soci ci dimostra che quando si guarda all’interesse generale si possono conseguire risultati importanti”.
CARLO FUORTES
“Sono felice e onorato di poter contribuire nel ruolo di sovrintendente alla grande storia di questo Teatro,”, ha affwermato Carlo Fuortes. Teatro “che dal 1933 arricchisce il patrimonio musicale del nostro Paese. Il Maggio Musicale Fiorentino è una delle più prestigiose tra le istituzioni che rappresentano l’eccellenza culturale italiana nel mondo. Ringrazio per questo incarico il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il presidente del Teatro e sindaco di Firenze Dario Nardella e tutti i componenti del Consiglio di Indirizzo per la fiducia confluita sul mio nome”.
“Sono consapevole delle responsabilità che mi attendono e dei compiti che questo incarico comporta”, ha proeguito Fuortes. “Sebbene sia troppo presto per annunciare programmi, mi impegnerò a lavorare per un nuovo progetto culturale e artistico”. Un progetto, ha aggiunto, “che possa confermare il ruolo straordinario di questo grande teatro, attraverso l’eccellenza artistica della programmazione. Ma anche grazie alla sua sostenibilità operativa, economica e finanziaria”.
“So di poter contare su due compagini artistiche, l’Orchestra e il Coro, di assoluto valore internazionale”, ha sottolineato Fuortes. “Sulla guida di Daniele Gatti, direttore principale al quale sono legato personalmente e professionalmente, e del maestro Zubin Mehta, direttore emerito, uno dei più grandi direttori di tutti i tempi. A fianco dell’Orchestra e del Coro, so di poter fare affidamento su tutte le persone che fanno parte del Maggio. Dai tecnici dei vari settori, agli amministrativi che sono impegnati quotidianamente nel loro lavoro con competenza e professionalità. Tutto ciò mi convince delle enormi potenzialità del Maggio Musicale Fiorentino. E questo mi permette di dire che la mia non è una scommessa, ma una certezza che darà ottimi frutti, degni della storia del Maggio”.