Amedeo Minghi celebra i quarant’anni di ‘1950’ in tour

Last Updated: 12 Marzo 2024By Tags:

Musica

Amedeo Minghi celebra i quarant’anni di ‘1950’ in tour. ’40 anni dal 1950′ partirà dal Teatro Verdi di Firenze il 26 marzo. Special guest Mietta. Durante il tour Minghi presenterà per la prima volta anche alcuni brani inediti che saranno inclusi nel suo nuovo album, in uscita il prossimo autunno. Tra questi ‘Non c’è vento stasera’ (su etichetta NAR International), che dal 15 marzo sarà disponibile sui principali store digitali e in radio.

IL TOUR

21 marzo Aprilia (LT), Teatro Europa (data zero). 26 marzo Firenze, Teatro Verdi. 31 marzo Isernia, Auditorium Unità d’Italia. 12 aprile Legnago (VR), Teatro Salieri. 13 aprile Milano, Teatro Arcimboldi (special guest Mietta). 14 aprile Alessandria, Teatro Alessandrino. 22 aprile Napoli, Teatro Diana. 23 aprile Lecce, Teatro Apollo. 28 aprile Senigallia, Teatro La Fenice. Il tour è prodotto da The Boss di Roma. I biglietti sono in prevendita su Ticketone.

AMEDEO MINGHI

Minghi mancava dalla scena live da quattro anni. Ora, con questa sua nuova tournée teatrale, l’artista ha
voluto porre al centro della narrazione la ‘sua’ storia d’amore con la musica. Con ‘Serenella’, che lo rappresenta più di ogni altra sua canzone, riuscì ad imprimere nella memoria collettiva un’Italia a cavallo tra la guerra e la rinascita. Con ’40 anni da 1950′ Minghi rende omaggio alla sua opera più poetica ed evocativa, di struggente melodia. Insieme a Gaio Chiocchio, ha saputo dipingere il momento di passaggio del nostro Paese dalla sofferenza della guerra alla gioia per la liberazione e la speranza di una nuova vita.

‘SERENELLA’

“Nove appuntamenti per celebrare la ormai mitica Serenella di ‘1950’, che ha superato il traguardo dei
40anni”, commenta Amedeo Minghi “Il tour coincide con la prossima distribuzione del mio nuovo album in
uscita in autunno e preceduto intanto da ‘Non c’è vento stasera’. Come sempre, è la vita e i suoi risvolti, la
protagonista del nuovo lavoro. Un lavoro onirico, appassionato, ironico, spaurito, solenne, divertito, struggente ed altro ancora. Un nuovo capitolo da aggiungere alla nostra comune storia”.

Minghi salirà sul palco accompagnato da un sestetto d’archi e da una band composta da Luca Perroni al
pianoforte, Giandomenico Anellino alla chitarra, Alessandro Mazza al basso, Stefano Marazzi alla batteria e dalle voci di Rosy Messina e Giordano Spadafora.

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