La biografia di Alan Turing in un musical a Londra

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La biografia di Alan Turing in un musical a Londra. Ma si può raccontare la tragica vita di un pioniere della scienza attraverso un musical?

(di Antonella Zangaro)

In Gran Bretagna, Joel Goodman e Jan Osborne lo hanno fatto, componendo la biografia di Alan Turing, genio della logica matematica e primo sviluppatore dell’Intelligenza Artificiale.

La biografia di Alan Turing in un musical a Londra. Joe Bishop as Alan. Credit to Gabriel Bush

La biografia di Alan Turing in un musical a Londra. Joe Bishop as Alan. Credit to Gabriel Bush

NEI RIVERSIDE STUDIOS

Dopo il debutto al Fringe Festival di Edinburgo, famoso per ospitare opere e idee nuove nel campo dei musical, (non ultimo Six, la storia pop dedicata alle sei mogli di Enrico VIII), lo spettacolo è approdato nei Riverside Studios di Londra. Per immaginare ciò che viene messo in scena in questo musical biografico bisogna dimenticare i colori, l’energia dirompente ed il ritmo trascinante che caratterizza i musical del West End.

ENIGMA: COME DECODIFICARE HITLER E VINCERE LA GUERRA

La storia di Alan Turing è fatta di genio e sofferenza, di riconoscimenti importanti poi dimenticati di fronte alle leggi a base di omofobia. Il palco è nero e spoglio come la solitudine che ha caratterizzato la sua storia personale. Da una parte l’impossibilità di vivere a pieno la sua omosessualità, che una volta scoperta gli è costata la vita; dall’altra gli studi alla Stazione X, a Bletchley Park, alla ricerca dei codici per decodificare i messaggi criptati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, affrontando Churchill per avere più risorse.

Gli alleati grazie alla sua genialità hanno tradotto i codici di Hitler e hanno vinto la guerra, ma gli inglesi hanno presto dimenticato il valore del loro eroe, persino premiato da Giorgio VI nel 1946, perché l’accusa infamante di omosessualità andava sopra tutto il resto.

LA CORRISPONDENZA CON  LA MAMMA E CON CHRISTOPHER COLLAN MORCOM

A ripercorrere la strada del matematico, nato a Londra nel 1921, sono le parole contenute nella sua fitta corrispondenza con sua madre, con quella del suo prima amore, Christopher Collan Morcom morto giovanissimo di tubercolosi e gli scritti accademici pieni di dubbi ed intuizioni geniali. Ci sono i conflitti che lo portano a chiedere in sposa la collega Joan Clarke, con una stretta di mano e la promessa di condividere idee e visioni. Naturalmente il matrimonio non verrà mai celebrato ma l’intesa tra i due porterà alla creazione di Enigma, la macchina per decriptare i codici dei tedeschi.

La biografia di Alan Turing in un musical a Londra

LA NASCITA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Sul palco Turing crea, sogna, scrive e corre, inseguendo il progetto per sviluppare un computer che imparasse dall’esperienza e la sua passione per le maratone.

Tutto questo accade riprodotto su un palcoscenico fatto due sole scrivanie di legno, quella della creazione e quella del giudizio che lo condannerà per colpa delle sue inclinazioni sessuali. Con lui un solo co protagonista, una donna, l’attrice che, accanto a Turing gioca tutti gli altri ruoli, solo femminili: la madre, l’insegnante, la collega, l’amica, la poliziotta. Un piccolo mondo di due soggetti che in sé portano l’immagine di un’intera società, di una fetta di storia che ha cambiato il mondo, mentre per terra scrivono con un gesso i codici che assumevano con certezza la possibilità di creare macchine dalla memoria infinita, in grado di elaborare risposte, di mettere le basi per l’intelligenza artificiale, per come si è sviluppata oggi.

LA CASTRAZIONE CHIMICA E L’OMOFOBIA

“Il numero per rappresentare la speranza è l’infinito” ripete il Turing in scena a Londra. Lui, quella speranza forse l’ha accarezzata quando, condannato per omosessualità, ha ammesso la colpa scegliendo la castrazione chimica al carcere. Ma a quel punto i suoi meriti ed incredibili progressi non gli garantivano più alcun accesso ai suoi laboratori. Il Regno Unito ed il suo governo gli avevano chiuso la porta in faccia, auto-castrando la possibilità stessa di innovare e correre più veloci degli altri.

L’UNIVERSITA’ DI MANCHESTER

L’Università di Manchester gli aveva lasciato la cattedra, ma a che prezzo. Lui, quella speranza di cambiare il mondo l’ha perduta, se l’autopsia sul suo cadavere ha detto la verità: suicidio. Turing sul palco mantiene sempre lo sguardo del fanciullo che segue i suoi sogni, nella vita seguiva anche l’amore per la biologia e le favole, come quella di Biancaneve. La scena finale del musical e della breve vita del genio del ‘900 si chiude con un morso fatale ad una mela avvelenata che lo porterà alla morte.

 

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