Cinque Giornate, al via restauro cripta monumento

ArteMilanoNews

Restaurato il monumento delle Cinque Giornate di Milano. Lo ha deciso Palazzo Marino, per restituire dignità ai caduti per l’indipendenza della città e custodirne la memoria storica. Sono questi gli obiettivi alla base del progetto che riguarda in particolare la cripta del Monumento delle Cinque Giornate. Un percorso che si inserisce all’interno di un programma più ampio di promozione artistica e culturale dei cimiteri, del Sacrario dei Caduti e delle Cripte storiche della città.

Cinque Giornate, al via restauro cripta monumento

LA STORIA

Alla fine del XIX secolo le autorità milanesi e l’allora sindaco decisero di onorare la memoria dei patrioti caduti attraverso la realizzazione di un monumento commemorativo durante i moti avvenuti fra il 18 e il 22 marzo1848. Questi ultimi furono il primo vero tentativo del capoluogo lombardo di sollevarsi e liberarsi dal dominatore austriaco. Il risultato dei lavori, affidati allo scultore Giuseppe Grandi, fu un obelisco in bronzo alto più o meno 23 metri circondato da cinque figure femminili, allegoria delle Cinque Giornate, che campeggia oggi nell’omonima piazza e sul quale sono riportati i nomi dei caduti del 1848.

I caduti vennero sepolti, in un primo momento, nel Sepolcreto dell’antica Ca’ Granda – oggi ospedale Policlinico di Milano – e nella chiesa di Santa Maria del Carmine. Nel 1895, furono traslati nella cripta collocata sotto il monumento di piazza Cinque Giornate. Percorrendo una scala chiusa da una botola in bronzo, anch’essa opera del Grandi, si accede a un deambulatorio e a un corridoio centrale che unisce la sala d’ingresso con una apertura sul lato esterno, chiusa da una grata.

Cinque Giornate, al via restauro cripta monumento

IL PROGETTO

Il progetto presentato prevede un’opera di restauro completo del Monumento e della Cripta. Esso avrà, in via preliminare, la finalità di eliminare le infiltrazioni di acqua, causa del forte degrado della struttura. Una volta terminati gli interventi all’esterno, che saranno realizzati dalla Direzione Tecnica e Arredo Urbano, l’area Funebri e Cimiteriali del Comune di Milano partirà con una campagna di diagnostica. Essa comprenderà una mappatura del degrado, un’esplorazione georadar sia sulle pavimentazioni che sulle murature e un’analisi chimico fisica eseguita su una base di prelievi. Tutte azioni propedeutiche alla successiva posa di un’apparecchiatura elettronica in grado di rimuovere la causa all’origine dell’umidità da risalita.

I RESTI

Accanto al restauro della Cripta, si procederà al recupero e studio dei resti scheletrici lì conservati. Questa fase del progetto vedrà come responsabile la professoressa Cristina Cattaneo, docente di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano e fondatrice del Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense della Statale di Milano). Cattaneo si occuperà del coordinamento e delle analisi del materiale: “Con lo studio dei resti umani che giacciono nel monumento delle Cinque Giornate, la scienza potrà restituire dignità, identità e storia a queste vittime rimaste per così lungo tempo nell’ombra”.

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