MILANO/ Un locale cabaret per Savini e un passaggio sotterraneo per Prada, la Galleria Vittorio Emanuele II si sdoppia sottoterra

MilanoNews

Milano – Un locale cabaret e un passaggio sotterraneo, la Galleria Vittorio Emanuele II si sdoppia il sottoterra. Lo decide una delibera approvata dalla giunta di Palazzo Marino. Spazi ad oggi inutilizzati, interclusi oppure parzialmente occupati da impianti di servizio, verranno restituiti , attraverso una modifica dei contratti di concessione di Prada e Savini.

Alla base della delibera della Giunta è una manifestazione di interesse presentata da Prada, bottega storica della Galleria, che ha proposto all’amministrazione di annettere ai propri negozi 349,5 metri quadri di spazi interrati nella prospettiva di sviluppare un collegamento fra i negozi Prada Donna e Prada Uomo. La maison ha specificato di aver già ottenuto un’approvazione di massima da parte della Sovrintendenza ai Beni Culturali, per un intervento che comporterà lavori di bonifica e riqualificazione per oltre 3 milioni di euro e che saranno realizzati in modo da permettere la normale continuazione delle attività commerciali della Galleria.

Il Comune ha ritenuto l’operazione ‘conveniente e opportuna’ per gli interventi di riqualificazione che Prada si è impegnata a fare e per il canone proposto, di 1.410 euro al metro quadro.

Il provvedimento di Palazzo Marino dà il via libera alla valorizzazione degli spazi interrati modificando una precedente delibera di indirizzo che, nel febbraio 2021, sempre nell’ottica di un recupero di spazi inutilizzati, prevedeva di concederli a Feltrinelli.

Contestualmente, la Giunta ha aggiornato e reso attuabile quanto era previsto dalla stessa delibera per il ristorante Savini: l’apertura di un teatro cabaret, al piano interrato e con accesso diretto dal locale, con opere di adeguamento per oltre 930mila euro. Per realizzarlo, prima del lockdown, Savini aveva presentato una manifestazione d’interesse per circa 150 metri quadri interrati in uso a Feltrinelli, che li ha riconsegnati al Comune lo scorso anno e saranno annessi agli spazi di Savini in un nuovo contratto di concessione della durata di 12 anni.

Condividi questo Articolo