TV/ Su Rai 3 a gennaio la storia dei Nomadi, dalla loro nascita nel ’63 al concerto evento di Novellara nella scorsa estate

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Sono il gruppo musicale più longevo d’Italia, secondi al mondo solo dietro ai Rolling Stones: i Nomadi  saranno protagonisti domenica 7 gernnaio 2024, su Rai 3 e RaiPlay di un documentario che ripercorre la loro storia dagli esordi nel 1963 fino ad oggi. Sono i primi anni ’60 quando tra Modena e Reggio Emilia, Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi. Nel 1966 inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio sono nate canzoni che hanno segnato una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano. Nel 1972 pubblicano ‘Io vagabondo’, ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni.

Il documentario racconta attraverso la testimonianza di Beppe Carletti la storia dei Nomadi fino al concerto evento di giugno 2023 a Novellara dove la band ha festeggiato i sessanta anni di storia insieme al popolo nomade. Due attori, Andrea Avanzi e Marco Santachiara interpretano Beppe e Augusto e ci portano nei luoghi dei Nomadi, Novellara, le valli e la bassa, in sottofondo le riflessioni di Augusto Daolio estratte da un’intervista radiofonica Rai ‘Lo specchio del cielo’ del 1989.

Il racconto è arricchito dalle testimonianze di Francesco Guccini, Luciano Ligabue, Caterina Caselli, Rosario Fiorello. Il paroliere Alberto Salerno racconta della nascita di ‘Io vagabondo’. Al racconto si aggiungono il cantautore Stefano Cisco Bellotti, i musicisti Cico Falzone e Daniele Campani, i figli Elena Carletti e Davide Carletti, Don Giordano Goccini il parroco di Novellara, il giornalista Pino Strabioli e l’ex parlamentare e fan Renzo Lusetti. Le immagini di repertorio dell’archivio Rai ripercorrono le partecipazioni televisive e i concerti della band più longeva in Italia e prima di loro, al mondo, solo i Rolling Stones.

(Ros – Il Mohicano)

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