ARTE/ Aperture straordinarie alla Fondazione Prada a dicembre e gennaio.

Last Updated: 5 Dicembre 2023By Tags: ,

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Le due sedi di Milano di Fondazione Prada sono aperte nel mese di dicembre anche nelle giornate di giovedì 7 e venerdì 8 dicembre; sono inoltre in programma due aperture straordinarie martedì 26 dicembre e martedì 2 gennaio 2024. Si potranno visitare ‘Paraventi: folding screens from 17th to 21st centuries‘ (fino al 22 febbraio 2024): la mostra, a cura di Nicholas Cullinan, indaga la storia e interpreta i significati dei paraventi attraverso l’esposizione di oltre settanta lavori. Il progetto include opere di grande valore storico e lavori più recenti provenienti da istituzioni, musei e collezioni private internazionali, oltre a diciassette nuove creazioni commissionate ad artisti internazionali. E poi, ‘Wes Anderson – Asteroid City: Exhibition‘ (fino al 7 gennaio 224: mostra dedicata all’universo creativo di Wes Anderson che riunisce scenografie originali, oggetti di scena, modellini, costumi e grafiche presenti nel film Asteroid City. Attraverso questo percorso immersivo il pubblico rivive il making of del film e accede all’immaginario del regista americano. ‘Atlas – Fishli/Weiss‘ (progetto permanente) è l’installazione Suddenly This Overview (1981–2012) degli artisti Fischli/Weiss, ospitata al quinto piano della Torre all’interno del progetto espositivo ‘Atlas’. In questa versione l’opera riunisce 157 sculture di medie e piccole dimensioni in argilla cruda disposte su basamenti di diverse altezze che rappresentano il mondo attraverso una selezione apparentemente arbitraria di eventi, oggetti, frasi e nozioni storiche o inventate. E ancora, appuntamento al Cinema Godard, con Lina Soualem e Hiam Abbass (9 dicembre), Eli Roth (16 dicembre), Beatrice Gibson (17 dicembre) e Jacopo Farina (17 dicembre). Infine, ‘Calculating empires: a genealogy of technology and power, 1500-2025‘, all’Osservatorio Fondazione Prada (fino al 29 gennaio 2024): la mostra, a cura dei ricercatori-artisti Kate Crawford e Vladan Joler, mappa il nostro presente tecnologico, illustrando come il potere e la tecnologia siano intrecciati a partire dal 1500. Unendo ricerca e design, scienza e arte, Crawford e Joler sviluppano una nuova chiave di lettura per comprendere il panorama attuale dell’intelligenza artificiale interrogandosi su come siamo arrivati fino a qui e su dove potremmo essere diretti. (mem-mh.mm)

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