ARTE IN TV/ L’Arcimboldo precursore del Surrealismo? Ne parla Benoit Felici su Rai 5 il 30 novembre
E se Giuseppe Arcimboldo fosse un pittore moderno ante litteram? È da questa domanda che nasce ‘Arcimboldo. Ritratto di un artista coraggioso’, il documentario di Benoit Felici, in onda giovedì 30 novembre alle 19.25 su Rai 5. Il documentario è il primo in assoluto a raccontare Giuseppe Arcimboldo che, 100 anni fa, venne ripescato dall’oblio della storia dell’arte, tre secoli dopo la sua morte nel 1593. Sono i surrealisti, amanti delle illusioni ottiche, che quasi per caso nel 1920 lo riscoprono. Il movimento artistico vede in lui un precursore dell’arte moderna e lo nomina precursore del surrealismo. Da quel momento a oggi, il lavoro di Arcimboldo influenzerà molti artisti moderni e contemporanei. Le serie dei ritratti ‘teste composte’ fanno parte delle opere più famose del Rinascimento. Anche se i suoi dipinti sembrano familiari, che cosa si sa davvero di questo artista rinascimentale dalla visione sorprendentemente moderna? Sono in molti a considerare l’opera del maestro milanese come una rivoluzione nella storia dell’arte. Che cosa ha inventato e rivoluzionato Arcimboldo? Cosa i surrealisti, e in seguito tanti altri artisti, hanno ereditato dalle sue tecniche e del suo stile? In costante metamorfosi, profondamente originale, a volte sovversiva o spaventosa, la sua arte ha disorientato i suoi contemporanei e continua ad affascinare l’osservatore. Il doc è stato realizzato con collaborazione del Museo Pompidou Metz e dei suoi commissari d’arte che, seguendo il filo della mostra “Effetto Arcimboldo” (Palazzo Grassi, Venezia 1987) stanno lavorando a una retrospettiva sull’eredità moderna del maestro milanese, e apre un dialogo inaspettato tra i dipinti di Arcimboldo e una selezione di opere artistiche moderne e contemporanee. Per riscoprire quest’artista enigmatico del Cinquecento attraverso l’eredità nel panorama artistico del XX secolo.