Ed Sheeran assolto a New York dall’accusa di plagio. Esce nuovo disco: “scrivere canzoni la mia terapia”

MusicaTop News

Aveva assicurato che, qualora fosse stato condannato, avrebbe smesso di fare musica. Ma (per fortuna) è stato assolto. Caduta a New York l’accusa di aver plagiato il classico di Marvin Gaye del 1972 con la sua hit Thinking Out Loud, Ed Sheeran pubblica oggi il nuovo album ‘-ʼ (Subtract) su etichetta Asylum/Atlantic.

 

 

“-” (Subtract), album che rivisita le radici cantautorali di Ed Sheeran e che è stato scritto in un contesto di dolore e speranza personali, presenta una delle più grandi star del pianeta nella sua forma più vulnerabile e onesta. Prima dell’uscita dell’album, Ed ha pubblicato due tracce: ‘Eyes Closed”‘, che gli è valso il suo 14esimo singolo numero 1 nel Regno Unito e il brano internazionale più trasmesso dalle radio italiane e ‘Boat’. ‘-‘ rappresenta la sfida del cantautore inglese di superare i confini della sua arte cantautorale, dando prova di una profondità di scrittura mai raggiunta prima. Ed ha collaborato con Aaron Dessner (The National) alla scrittura e alla produzione, dopo che Taylor Swift li ha fatti incontrare. I due hanno unito le loro menti creative nel febbraio dello scorso anno, incominciando a lavorare all’album. Hanno composto oltre 30 canzoni in un solo mese passato in uno studio del Kent, nel Regno Unito, e quattordici sono andate a formare l’album, legate insieme da una produzione squisita che passa da scarne trame di ispirazione folk ad arrangiamenti più audaci e orchestrali.

“Ho lavorato a Subtract per un decennio, cercando di scolpire l’album acustico perfetto, scrivendo e registrando centinaia di canzoni con una visione chiara di ciò che pensavo dovesse essere. Poi, all’inizio del 2022, una serie di eventi ha cambiato la mia vita, la mia salute mentale e, in definitiva, il modo in cui vedevo la musica e l’arte. Scrivere canzoni è la mia terapia. Mi aiuta a dare un senso ai miei sentimenti. Ho scritto senza pensare a quali sarebbero state le canzoni, ho solo scritto quello che è successo. E in poco più di una settimana, ho sostituito un decennio di lavoro con i miei pensieri più profondi e oscuri. Nel giro di un mese, a mia moglie incinta è stato detto che aveva un tumore, senza cure fino a dopo il parto. Il mio migliore amico Jamal, un fratello per me, è morto improvvisamente e mi sono ritrovato in tribunale a difendere la mia integrità e la mia carriera di cantautore. Stavo attraversando una spirale di paura, depressione e ansia. Mi sentivo come se stessi annegando, con la testa sotto la superficie, guardando in alto ma non riuscendo a risalire per prendere aria. Come artista, non volevo far uscire un insieme di brani che non fossero esattamente lo specchio di me stesso ora e di come voglio parlare di me stesso a questo punto della mia vita. Questo album è tutto ciò. Sta aprendo la botola nella mia anima. Per la prima volta non sto cercando di creare un album che piaccia alla gente, sto semplicemente pubblicando qualcosa che sia onesto e fedele a dove mi trovo nella mia vita adulta. Questo è il racconto dello scorso febbraio e il mio modo di dargli un senso. Questo è Subtract.”
(mem – Il Mohicano)

Condividi questo Articolo