NEWS IN BREVE DEL 3 MAGGIO 20203
‘Cerotti & Vodka’, l’inedito di Joe da oggi in pre-ordine
Da oggi in pre-ordine ‘Cerotti e Vodka’ l’inedito di Joe contenuto nel disco ‘Domani è un altro giorno’ in uscita il 12 maggio. Sabato 13 maggio, Joe si esibirà insieme ad altri artisti in Piazza del Popolo a Roma in occasione del concerto per la pace ‘Play Music Stop War’.’Oggi è Un Altro Giorno’ è la metafora di un viaggio verso la felicità, attraverso le canzoni che Joe ha pubblicato in questi ultimi anni, oltre al nuovo brano. Il disco esplora i sentimenti e le relazioni e, come in un puzzle, alla fine ogni cosa trova il suo posto. C’è la ricerca di se stessi in Oggi è Un Altro Giorno; il recupero di quando si era felici e si credeva ancora nei sogni, nelle stelle e nei desideri in ‘Stella Cadente’; la potenza delle emozioni forti e libere in ‘Scusami ma Sono Felice’; il momento della crisi, quando ci si accorge che qualcosa sta cambiando in ‘1000 Km a Nord’; la separazione da quello che non ci appartiene più, che ritorna ciclicamente a farci visita ma da cui finalmente possiamo prendere le distanze, perché anche se ci abbiamo creduto fino in fondo, ora non fa più parte di noi in ‘Cerotti e Vodka’; la consapevolezza che la vera felicità sia nella somma perfetta di tutte queste emozioni, di ognuno di questi piccoli momenti, che ci rendono gli esseri umani che siamo in ‘Nonostante Tutto’.
Esce il 5 maggio ‘Something Is Not Right’ dei Milanosport
Esce venerdì 5 maggio ‘Something Is Not Right’, dei Milano Sport, un pezzo “con i nervi a fior di pelle; l’incidere frenetico di basso e batteria si interseca con le sferzate graffianti delle chitarre, creando un tappeto sonoro vagamente garage sul quale torreggia un synth da rave in un magazzino abbandonato. C’è qualcosa che non va quando da fuori tutto sembra dirci di mantenere una linea dritta, all’interno di binari prestabiliti, ed è questo che la voce sguaiata vuole comunicarci guidando il tutto e sputando parole nel microfono a ritmo serrato, creando un’ulteriore commistione di sottoboschi musicali, emozioni contrastanti e movimenti intestinali.” La band nasce verso la fine del 2019 quando Federico torna a Milano dopo cinque anni di vita in Olanda incontra Paolo. Torna con decine di demo fresche e testi che parlano delle sue esperienze e dello stile di vita olandese. Propone a Paolo di formare un gruppo tra il post punk e il surf rock. In seguito, altre tre persone si uniranno alla band: Riccardo, tornato a Milano dopo due anni di suoni elettronici in Svezia, Pietro, che aggiunge linee pop ai sintetizzatori, e Matteo, un impeccabile batterista rock. Ogni membro porta con sé un passato musicale completamente diverso: il punk si mescola al surf rock, al synth-pop, all’elettronica sovietica, allo shoegaze e al folk irlandese. Nel 2020 iniziano a esercitarsi in un garage dietro il Bar Picchio di Milano, a 20 metri di profondità, lo stesso luogo che ha visto nascere altri gruppi indie italiani come Tropea, Nava, Giallorenzo, Nobody Cried for Dinosaurs e Visconti. Mentre stanno ancora lavorando al loro lp di debutto, che uscirà nel corso dell’anno, i Milanosport sono pronti per la loro esibizione al The Great escape Festival di quest’anno e al festival MI Ami a Milano.
‘Pazzi per le rime’ segna il debutto del giovane rapper siciliano B.one(s)
S’intitola ‘Pazzi per le rime’ il singolo di debutto del rapper siciliano B.one(s), prodotto da Robbé e Redef, in uscita per Good Guys e La Crème Records, distribuito da Ingrooves. Gabriele Bova, è partito dall’iniziale del suo cognome per portare con sé la sua famiglia, la affianca al numero di maglia che rappresenta il sacrificio e la determinazione imparati durante la sua carriera sportiva nel football americano, per rinascere come B.one(s), in cui la ‘s’ rappresenta i dolori e i contrasti interni ed esterni per gli affetti. “Solo a volte, se ci sforziamo, riusciamo a ritrovarci in quello che facciamo -sottolinea- in quello che amiamo veramente. Ed è lì che io voglio trovarmi e lì voglio rimanere. Voglio scrivere e cantare per vivere le mie sensazioni, comunicando ciò che mi fa sentire vivo, le gioie, l’amore e il dolore. Nel mondo nel quale viviamo è facile essere risucchiati e perdere noi stessi. Quando il dolore fisico ed emotivo ci costringe ad ascoltare il campanello d’allarme e a farci capire quali sono le nostre necessità più profonde: è solo allora che troviamo la forza di imboccare la strada per essere noi stessi. È allora che si parte alla ricerca di un mezzo, un volante che controlli il percorso di crescita che è la vita. Per me le parole, la musica, l’arte sono il mio timone in un profondo mare, non sempre limpido, di eventi ed emozioni”. Nel brano, il rap old school si lascia contaminare dall’evoluzione lessicale e musicale che accompagna i nostri giorni, strizzando l’occhio a suoni classici ma guardando avanti, sognando una poesia violenta e d’impatto che con delicatezza evidenzi i nervi scoperti della nostra società, che tarpa le ali a quella gioventù che si rifiuta di essere plagiata e decide di essere fautrice del proprio destino.