Gli Exagora pubblicano l’omonimo Ep in vendita al costo di 1000 euro “quanto il costo di un giorno di carcere”

Last Updated: 12 Aprile 2023By Tags: ,

MusicaNews

È disponibile la versione fisica in cd con 4 brani inediti di ‘Exagora’, il primo EP uscito a fine 2022 dell’omonimo collettivo che ha sede a Milano ed è prodotto da Attitude Recordz, etichetta discografica con una vocazione al sociale. Insieme al cd esce anche il repack digitale. Attitude Recordz, etichetta discografica fondata nel 2020 da Matteo, Yassa e Bongi, tre ragazzi che, oltre alla passione per il rap, condividono un trascorso personale difficile, ha tra i suoi principali obiettivi quello di dare un’alternativa tramite la musica ai giovani che sono passati dal carcere, dalle comunità penali o psichiatriche, dalla tossicomania, da situazioni di disagio e violenza e che sanno cosa sia la povertà assoluta. Il cd è disponibile al costo di 1000 euro, una scelta chiaramente provocatoria dovuta al fatto che ogni giorno in carcere di un singolo detenuto costa più o meno la stessa cifra e questo ricade su tutta la società.

I fondatori di Attitude Recordz spiegano così questa iniziativa: “Mai come in questo periodo storico abbiamo visto crescere il fenomeno di imitazione, scimmiottamento se non emulazione del personaggio criminale e, anche se è chiaro che le responsabilità si stratificano a livelli distinti, non vogliamo comportarci come quelle case discografiche che sostengono e finanziano l’immaginario legato al crimine. I nostri artisti scrivono anche testi di ‘gangsta rap’, testimonianze di vita vissuta, ma noi lavoriamo quotidianamente a stretto contatto con adolescenti e adulti ai margini, che provengono da situazioni di disagio, quindi ci preme testimoniare quello che non si racconta a sufficienza, ossia che i criminali possono finire in carcere, un posto dove si soffre, ci si suicida, non è possibile coltivare gli affetti e si subisce ogni giorno il trattamento della violenza e della prevaricazione”.

“In base alle nostre esperienze -proseguono- riteniamo fuorviante l’immaginario del delinquente ricco e realizzato, spammato agli adolescenti negli ultimi anni dalla discografia tramite grossi investimenti. Anche per questo essere un’etichetta discografica a vocazione sociale viene percepito come una cosa ‘poco cool’ ma noi vogliamo far sapere che la giornata di un detenuto in carcere ha un costo sociale (in termini di sicurezza e di sofferenza) più alto di 1000 euro. Se la collettività e se i fan del rap sono disposti a dare milioni di ascolti a chi foraggia la costruzione di modelli di vita devianti senza sensibilizzare sulle conseguenze -sottolineano- devono anche rendersi conto che stanno alimentando indirettamente l’industria penale, che poi produce (spesso) persone schiacciate da quello stesso modello fuorviante”.

“Noi vogliamo contribuire a far distinguere la cifra artistica e visiva di un rapper dalla vita reale. Quindi -spiegano- proponiamo un’alternativa: quei 1000 euro quotidiani per ogni detenuto (sprecati, nel caso tornasse a compiere reati o si rifacesse a modelli devianti) possono sovvenzionare chi, suo malgrado, conosce bene il carcere e fa di tutto, sempre tramite il rap, per costruire percorsi di vita sostenibili e non ricadere nell’illegalità, da cui vogliamo emanciparci. 1000 euro per una copia di ‘Exagora’, quindi, rappresentano molto di più di un singolo CD”.

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