Sabato Open Day al CPM di Franco Mussida
Sabato 1 aprile si terrà l’Open Day al CPM Music Institute di Milano di Franco Mussida (Via Elio Reguzzoni, 15). Un appuntamento dedicato alla scoperta del CPM, dei corsi specializzati e dell’intera offerta didattica proposta dalla scuola. Dalle ore 11,00 le porte dell’Istituto saranno aperte a tutti coloro che amano la musica, che vogliono avvicinarsi o approfondire lo studio di uno strumento e che sognano di studiare con grandi professionisti. Nel corso della giornata, con un ricco programma di presentazioni e incontri, sarà possibile conoscere i Piani di Studio, i docenti, i corsi proposti, i servizi e le attività extra-didattiche, sostenere un’audizione per scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze. Per partecipare è necessario prenotarsi al seguente link: https://mailchi.mp/cpm.it/open_day.
La scuola, presieduta da Franco Mussida, offre un programma didattico sempre più ampio e specializzato, considerato tra i più innovativi in Italia, con corsi triennali e biennali approvati dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), validi dunque per il conseguimento del Diploma Accademico di 1° e 2° livello, corrispondenti alla Laurea Triennale e Specialistica. Sono infatti attivi, per il triennio, i corsi di composizione pop rock, tecnico del suono e di strumento (basso, batteria, canto, chitarra e Pianoforte & tastiere, questi ultimi anche per il biennio.
Tra le proposte del triennio, oltre ai corsi di strumento, di particolare rilievo i corsi di Composizione pop rock e Tecnico del suono, che rappresentano l’evoluzione dei corsi già erogati dal CPM Writing & Production e Pro Audio Engineer, che da oltre 10 anni formano i migliori arrangiatori e produttori (alcuni dei quali lavorano con artisti del calibro di Mahmood) e ingegneri del suono (che hanno seguito i tour di artisti come Jovanotti, Ligabue e tanti altri).
Composizione pop rock si presenta con un monte ore annuale compreso tra le 577 e le 596 ore, con lezioni in sede e negli studi di registrazione associati quali Alari Park Studios e Core-T-Zone, nonché pratica in contesti live. Il corso si fonda su 3 pilastri (comporre, arrangiare, produrre) che costituiscono le fondamenta di un percorso accademico dedicato a chi aspira e ambisce ad essere la figura di riferimento al fianco dei grandi artisti della scena nazionale ed internazionale, oltre che a curare personalmente le proprie produzioni. A guidare il corso Diego Maggi e Lorenzo Cazzaniga (responsabili di Dipartimento), Fabio Nuzzolese, Mell Morcone, Giovanni Boscariol e Gabriele Comeglio.
Tecnico del suono è caratterizzato da un monte ore annuale compreso tra le 583 e le 608 sviluppato in 3 anni durante i quali vengono affrontati tutti gli aspetti teorici e tecnici finalizzati a creare una figura completa, capace di lavorare sia in un contesto live che in studio. Dalle materie più teoriche, quali acustica, informatica ed elettronica, alle riprese microfoniche, ai laboratori, ai software (Ableton, Finale, Cubase, Logig, Pro Tool), alla pratica di registrazione e mixaggio.
Tra i docenti, professionisti del calibro di Lorenzo Cazzaniga (responsabile di Dipartimento), Diego Maggi, Taketo Gohara, Giovanni Boscariol, Alex Trecarichi, Marco Barusso, Mirco Mencacci, Matteo Costa e Maurizio Nardini. I corsi specialistici del biennio Pop Rock, che sono disponibili per Basso, Batteria, Canto, Chitarra, Pianoforte e Tastiere, sono in grado di fornire, con un monte ore totale pari a 890 ore, una formazione di livello avanzato con l’apprendimento di competenze professionali.
Questi corsi fanno fede a 4 elementi importanti, repertorio, suono, creatività e studio session. Lo studio del repertorio tiene conto dell’ampia gamma di generi e stili ed è fondamentale per migliorare le proprie capacità tecniche e si muove parallelamente con lo studio del suono del proprio strumento. Con la creatività gli studenti si misurano con la produzione e ideazione in autonomia di materiale, grazie anche all’analisi di arrangiamenti e brani utili non solo allo studio, ma anche alla professione e all’esperienza del musicista al di fuori del percorso didattico. Inoltre, i corsi biennali del CPM sono arricchiti dalla presenza di visiting professor di fama nazionale e internazionale.