Sindaci di Bergamo e Brescia volano a Londra per presentare la Capitale della Cultura 2023

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(dalla nostra corrispondente da Londra, Antonella Zangaro)

Due città nelle quali si attraversa la storia a piedi”. I sindaci di Bergamo e Brescia sono volati fino a Londra per presentare il calendario di iniziative in programma per celebrare la nomina, in coppia, a Capitale della Cultura 2023.  “Due territori di grande contaminazione – ha sottolineato il primo cittadino bresciano Emilio Del Bono – per la prima volta in un progetto insieme”.

Ad accoglierli, nella sede dell’Istituto di Cultura Italiana, a Belgravia, la direttrice Katia Pizzi, ad ascoltarli, la stampa inglese, che pare aver gradito soprattutto i prodotti offerti nel corso del piccolo rinfresco. Vino Franciacorta, taleggio, Grana, un risotto ai formaggi e la torta Battito creata ad hoc dai maestri pasticceri lombardi per celebrare l’incontro tra le due tradizioni.

Un calendario di eventi ricchissimo, oltre 500 ed uno spot in inglese che gioca sul cliché del figlio “mammone” che sceglie la vacanza in Lombardia, checché ne dica mammà. “Cultura come cura”  ha spiegato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo ricordando come la pandemia abbia tristemente portato il nome della sua città nel mondo. Oggi è il tempo del riscatto e della cura, della salute, del benessere ed del fattore curativo delle sofferenze. I sindaci hanno assicurato che le due città sono entrambe un tesoro nascosto, “perché sono bellissime e danno una sensazione di sorpresa, perché nessuno se lo aspettava” ha sorriso Gori. Notoriamente gli itinerari turistici privilegino le grandi destinazioni “Bergamo e Brescia sono quello che non ti aspetti.”

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