Valentina Mattarozzi, ‘La vita dei miracoli’ (testo)
La vita dei miracoli è una strada là fuori
Che puoi decidere di percorrere
Basta aprirla ai nostri cuori
È dentro ad un sorriso
Di un bambino un po’ sdentato
È nella grazia di una donna
Dalla sua vita un po’ segnata
Che puoi decidere di percorrere
Basta aprirla ai nostri cuori
È dentro ad un sorriso
Di un bambino un po’ sdentato
È nella grazia di una donna
Dalla sua vita un po’ segnata
Sta nell’aver capito
Che la bellezza è nell’infinito
È nel sapere che ogni cosa
Porta con sé sempre una rosa
Con i petali ed i profumi
Con le sue spine e tuoi sospiri
Senza volere dei confini, senza avere dei confini
Che la bellezza è nell’infinito
È nel sapere che ogni cosa
Porta con sé sempre una rosa
Con i petali ed i profumi
Con le sue spine e tuoi sospiri
Senza volere dei confini, senza avere dei confini
La vita dei miracoli è alzarsi dopo la caduta
E decidere di andare avanti
E capire che ogni cosa muta
È guardarsi allo specchio e sorridere davvero
Meravigliandosi ogni mattina di vedere il suo cielo
E decidere di andare avanti
E capire che ogni cosa muta
È guardarsi allo specchio e sorridere davvero
Meravigliandosi ogni mattina di vedere il suo cielo
Sta nell’aver capito
Che la bellezza è nell’infinito
È nel sapere che ogni cosa
Porta con sé sempre una rosa
Con i petali ed i profumi
Con le sue spine e tuoi sospiri
Senza volere dei confini, senza avere dei confini
Che la bellezza è nell’infinito
È nel sapere che ogni cosa
Porta con sé sempre una rosa
Con i petali ed i profumi
Con le sue spine e tuoi sospiri
Senza volere dei confini, senza avere dei confini
Beda dabuè dabuè dadabu deba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
La vita dei miracoli è una virtù nascosta
Che si apre ai nostri occhi
Quando niente più ti costa
È una danza che fa un passo
Mai più lungo della gamba
Perché ti fa volare in alto
Anche se credi di esser morta
Che si apre ai nostri occhi
Quando niente più ti costa
È una danza che fa un passo
Mai più lungo della gamba
Perché ti fa volare in alto
Anche se credi di esser morta
Sta nell’aver capito
Che la bellezza è nell’infinito
È nel sapere che ogni cosa
Porta con sé sempre una rosa
Con i petali ed i profumi
Con le sue spine e tuoi sospiri
Senza volere dei confini, senza avere dei confini
Che la bellezza è nell’infinito
È nel sapere che ogni cosa
Porta con sé sempre una rosa
Con i petali ed i profumi
Con le sue spine e tuoi sospiri
Senza volere dei confini, senza avere dei confini
Beda dabuè dabuè dadabu deba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
La vita dei miracoli è quella strada là fuori
Che ho deciso di percorrere
Raccogliendone i suoi fiori
Anche fossero solo rose dagli steli pieni di spine
Non avrò paura di pungermi
Perché i miracoli non hanno mai fine
Che ho deciso di percorrere
Raccogliendone i suoi fiori
Anche fossero solo rose dagli steli pieni di spine
Non avrò paura di pungermi
Perché i miracoli non hanno mai fine
Beda dabuè dabuè dadabu deba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè
Dadabudeba dabuè dabuè