Giulia con ‘Prescindere da te’ si interroga sulla fine di un amore

Senza categoria

‘Prescindere da te’, è il nuovo lavoro di Giulia (Giulia Luzi), prodotto da Luca Chiaravalli per l’etichetta discografica Dischi dei Sognatori di Marco Rettani, distribuita da Artist First. La protagonista del brano è una donna forte e indipendente che sa esattamente chi è e quale sia il suo posto nel mondo. Giulia, che oggi è felicemente fidanzata, è consapevole, tuttavia, di come, nella vita di coppia sia importante conservare la propria individualità perché, come dice K. Gibran “La quercia e il cipresso non crescono l’uno all’ombra dell’altro”.

Una canzone per la quale Giulia ritiene di aver oggi la giusta maturità per lanciare un messaggio chiaro e definito a tutte le donne che vivono la fine di un amore. “Cantarla oggi -sottolinea- ha un significato diverso rispetto, anche solo, a tre anni fa quando il concetto di coppia non aveva ancora per me questa valenza. ‘Prescindere da te’ è uguale a dire ‘Mettere da parte te’: perché io esisto anche senza di te”. Una donna che, finito un amore, si interroga su quale siano i suoi sentimenti, cercando di usare la giusta razionalità e un pizzico di cinismo. “Se finisce una storia, pur cosciente di quali siano i miei sentimenti, non devo dimenticare che non sono io a finire”.

“E’ importante riuscire a ‘urlare’ la propria rabbia -sottolinea Giulia- per tirare fuori quel dolore, che se tenuto dentro, ci avvelenerebbe. Non ci si può lasciare nel silenzio, mai: non si può tacere, né con l’altro né tantomeno con noi stesse”. Quando le strade si dividono, rimane dell’amaro in bocca: qualsiasi siano le ragioni è importante sapersi guardare dentro e procedere per la propria strada con la consapevolezza di essere in buona compagnia: quella di noi stessi.

Il video, la cui regia è di Mauro Russo, è ambientato in una stanza che diventa il simbolo ideale della convivenza di una coppia, dove la protagonista sfoga la sua rabbia distruggendo gli oggetti della loro quotidianità, testimoni del loro amore ormai finito.

Condividi questo Articolo