INTERVISTA/Marian Trapassi, spero non ci si dimentichi di valori come l’amicizia e la solidarietà

Last Updated: 10 Aprile 2020By Tags: , , ,

Top News

(di Daniele Rossignoli) “Spero che valori come l’amicizia, la solidarietà, la famiglia, che stiamo riscoprendo in questi giorni, non vengano dimenticati”. Marian Trapassi si augura che, una volta passata la ‘tempesta’ causata dal Coronavirus, “tutto non sia come prima, ma anzi non ci si dimentichi di questi momenti e si rafforzino tutti quei valori che ci hanno portato ad avere una visione della vita diversa, fatta di solidarietà, di altruismo. Adesso -afferma a IlMohicano– si è tutti un po’ più buoni ma purtroppo l’uomo tende a dimenticare facilmente”.

Dopo la pubblicazione del singolo ‘Mio padre’, tratto dall’album di inediti ‘Bianco’, la cantautrice ha dovuto annullare tutta una serie di concerti in programma ma quello che più le dà dispiacere “è aver dovuto interrompere una rassegna dedicata alle cantautrici, di cui ero direttore artistico. Purtroppo -osserva- per noi dello spettacolo prima di poter tornare a fare un concerto, sentire un vero applauso, salire sul palco, passerà ancora molto tempo”.

In questi mesi Marian Trapassi avrebbe voluto far conoscere al pubblico dei live il suo nuovo album ed in particolare il brano dedicato al padre: “una figura troppo assente nella mia vita” spiega. “Attorno a lui vi era un alone di mistero e questo, agli occhi di una bambina, lo faceva apparire con un orco, un mostro. L’assenza -osserva- amplifica i ricordi. Nel brano racconto cosa sia stato lui per me e cosa avrei potuto essere io per lui”.

“Purtroppo abbiamo iniziato a frequentarci troppo tardi, poco prima che lui morisse -sottolinea la cantautrice siciliana- e da adulti si conoscono gli individui ma non le persone. Questo mi ha tuttavia permesso di perdonarlo e, comunque, di riconciliarmi con la sua figura”. Nel brano, spiega “c’è il perdono ma anche la rabbia. C’è tuttavia la serenità di aver compreso, da adulta, che un genitore è soltanto un essere umano e come tale imperfetto, a volte inadeguato e incompetente per quel ruolo”. Una canzone, spiega “nata di getto: mi sono messa al pianoforte e, proprio pensando a mio padre, si è quasi scritta da sola”.

Condividi questo Articolo