
L’Italia nell’arte globale: nasce l’Osservatorio Arte Contemporanea
12 Giugno @ 18:00 - 20:00
Quanta arte italiana contemporanea è davvero visibile all’estero? E con quale impatto nei musei, nelle fiere, nel mercato globale? A queste domande risponde da oggi una nuova piattaforma digitale che si candida a diventare un punto di riferimento per il settore: l’Osservatorio Arte Contemporanea, che sarà presentato giovedì 12 giugno alla Triennale di Milano.
Il progetto nasce da una riflessione approfondita contenuta nel report “Quanto è (ri)conosciuta all’estero l’arte contemporanea italiana”, firmato nel 2023 da Barrilà, Broccardi, Marchesoni, Pirrelli e Sanesi. Oggi quello studio si trasforma in un portale interattivo, aggiornato con dati, analisi e strumenti tecnologici all’avanguardia.
Finanziato attraverso il bando TOCC per la transizione digitale del Ministero della Cultura e sostenuto da soggetti privati e istituzionali – da Fondazione Fiera Milano a Intesa Sanpaolo, da Luca Bombassei a Triennale Milano – l’Osservatorio propone un approccio multidisciplinare: interviste esclusive a curatori internazionali, mappatura delle presenze museali e di mercato, comparazioni con gli artisti francesi e tedeschi, fino a uno studio sulla fiscalità dell’arte nei diversi paesi, curato da CBM & Partners e Studio Lombard DCA.
Al centro della piattaforma, consultabile su www.osservatorioartecontemporanea.com, c’è una banca dati con i percorsi internazionali di 100 artisti italiani nati dopo il 1960, destinata ad ampliarsi costantemente.
Un elemento distintivo è l’utilizzo di un sistema avanzato di intelligenza artificiale, che permette l’elaborazione rapida di insight aggiornati, rendendo il sito uno strumento operativo, dinamico, pensato per accademici, professionisti e decisori pubblici.
L’ambizione dell’Osservatorio è chiara: non solo descrivere lo stato dell’arte, ma contribuire a cambiarlo, creando consapevolezza e stimolando politiche culturali più efficaci per l’internazionalizzazione dell’arte italiana contemporanea.