La danza, e le donne, al centro della prossima stagione del teatro Carcano

Last Updated: 6 Giugno 2024By Tags: , ,

Milano

Al Teatro Carcano la danza torna al centro con un ruolo da protagonista. E le donne, certamente, fulcro della scena e delle rappresentazioni della prossima stagione di una istituzione che, all’interno del panorama milanese e nazionale, si pone come catalizzatore del punto di vista femminile. La direzione artistica di Lella Costa
e Serena Sinigaglia e la progettualità di Mariangela Pitturru lo stanno indirizzando con decisione, attraverso produzioni, rassegne, eventi, incontri, confronti e naturalmente spettacoli a valorizzare la creatività delle donne.

Il programma della nuova stagione del Teatro Carcano comprende 27 titoli, di cui 5 produzioni. Sarà arricchito da incursioni musicali, adattamenti teatrali di capolavori letterari, reinterpretazioni di grandi classici e due opere liriche con orchestra dal vivo, grazie alla rinnovata collaborazione con il Conservatorio di Milano. Importante la novità che riguarda la danza: il passaggio di testimone tra il Centro Studi Coreografici Teatro Carcano, fondato e diretto dal Maestro Aldo Masella e da Renata Bestetti, attivo dal 1991, e l’Accademia Ucraina di Balletto

LE PRODUZIONI

Sono 5 le produzioni del teatro che andranno anche in tour, offrendo anche supporto produttivo ai protagonisti dei Follow the Monday.

El nost Milan

EL NOST MILAN

Questo maestoso progetto triennale di arte partecipata, coprodotto con ATIR, è ispirato all’omonima commedia di Carlo Bertolazzi, un classico del teatro milanese che debuttò proprio al Carcano nel 1893. Giunto al suo terzo e ultimo capitolo, lo spettacolo è ideato e diretto da Serena Sinigaglia, con protagonista Lella Costa affiancata da alcuni cittadini in scena. Rappresenta un viaggio coraggioso e coinvolgente nel cuore di Milano, tornando alle origini per mostrare la città com’era sul finire dell’Ottocento.

IMPROVVISAMENTE L’ESTATE SCORSA

In coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura, il regista Stefano Cordella affronta uno dei testi più sorprendenti di Tennessee Williams. Questo dramma, carico di simboli e visioni, è un thriller psicologico che crea un vortice claustrofobico di tensione. Protagonista Laura Marinoni, accompagnata da un cast in via di definizione.

L’EMPIREO

Firmato da Serena Sinigaglia e coprodotto con il Teatro Nazionale di Genova, il Teatro Stabile di Bolzano, LAC – Lugano Arte Cultura, e il Teatro Bellini di Napoli, questo spettacolo è tratto da “The Welkin” di Lucy Kirkwood (tradotto da Monica Capuani e Francesco Bianchi). Con 13 attrici, tra cui Arianna Scommegna, e un attore, racconta la storia di una giuria di 12 donne convocate da un giudice che non può giustiziare una ragazza per omicidio perché si dichiara incinta. Questo microcosmo femminile esplora questioni fondamentali e intramontabili della vita delle donne di ogni epoca, in particolare il trattamento iniquo che la legge scritta dagli uomini ancora oggi riserva alle donne e al loro corpo.

Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione Bergamo, 09/02/22, Foto Luciano Rossetti © Phocus Agency

SE NON POSSO BALLARE… NON E’ LA MIA RIVOLUZIONE

Ispirato a “Il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini, con la regia di Serena Sinigaglia, Lella Costa torna in scena per evocare, con il suo consueto virtuosismo, più di 100 donne che hanno cambiato la storia.

STAI ZITTA

In coproduzione con SCARTI e LaQ-Prod, torna a grande richiesta dopo il successo dello scorso anno. Le protagoniste Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, sotto la regia di Marta Dalla Via, riflettono sulle tematiche femministe e combattono gli stereotipi di genere, basandosi sulle “frasi che non vogliamo più sentirci dire” contenute nel libro omonimo di Michela Murgia.

Stai zitta!

MARZO: RIFLETTORI ACCESI SULLE DONNE

Marzo sarà un mese dedicato alle donne, con una serie di spettacoli che vedranno protagoniste femminili sul palco. Lella Costa tornerà in scena con ‘Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione’, mentre Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque saranno le interpreti di ‘Stai zitta!’. Mariangela d’Abbraccio, affiancata da Gabriele Anagni e diretta da Pier Luigi Pizzi, sarà protagonista de ‘Lo zoo di vetro’, una produzione di Best Live e TSV – Teatro Nazionale. Questo capolavoro di Tennessee Williams mette in scena personaggi fragili intrappolati in un simbolico zoo di vetro.

Veronica Pivetti, nei panni di una moderna Mary Shelley, presenterà ‘L’inferiorità mentale della donna’, una produzione a.ArtistiAssociati con Pigra, ispirata al trattato di Paul Julius Moebius. In questo spettacolo, Veronica Pivetti racconta, accompagnata dal musicista Anselmo Luisi, il vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna. Paola Minaccioni, tra documento storico e ironia, interpreterà ‘Elena, la matta’, una produzione Altra Scena & Goldenart Production. In questo ruolo, veste i panni di Elena, la “matta” del ghetto ebraico di Roma, conducendoci in un emozionante viaggio nell’Italia della Seconda Guerra Mondiale.

A COROLLARIO

‘Dialogo di una prostituta con un suo cliente’ di Dacia Maraini, interpretato da Simona Cavallari, ambientato negli anni ’70 con temi di femminismo e politica.
‘Chiaroscuro – Voce e corpo per Artemisia Gentileschi’, scritto da Gaetano Colella e diretto da Andrea Chiodi, con le cinque protagoniste della Compagnia Piccolo Canto che danno voce e corpo ad Artemisia Gentileschi e ai suoi dipinti. ‘Relazioni Pericolose’con Stefania Sandrelli, che narra l’epica della Cavalleria Rusticana letta da Santuzza, accompagnata al piano da Rocco Roca Rey. ‘Animali notturni’ di Carlotta Vagnoli, che racconta le sue notti milanesi alla fine degli anni zero.
‘La donna della bomba atomica’, in cui la fisica Gabriella Greison racconta la storia di Leona Woods, fisica del team di Oppenheimer.
‘La merda’ di Silvia Gallerano, che ripropone il suo successo sempre acclamato.

25 APRILE, LA RESISTENZA DELLE DONNE

Speranza, solidarietà e il coraggio del dissenso animarono molte donne protagoniste della Resistenza antifascista e antinazista. Le loro storie rivivono in ‘La Resistenza delle donne’ (coproduzione Intesa Sanpaolo e The Italian Literary Agency), ispirato al libro di Benedetta Tobagi e interpretato da lei stessa e da Arianna Scommegna. La giornata culminerà con la tradizionale performance finale della parata di Atir per le vie del quartiere di Porta Romana.

La coscienza di Zeno

LA DANZA CONTEMPORANEA

Il Teatro Carcano da luglio 2024 ospiterà ai piani superiori la scuola di Danza Teatro Carcano, grazie alla collaborazione con l’Accademia Ucraina di Balletto, che porta con sé docenti di spicco dai più importanti teatri europei e dell’ex Unione Sovietica. Da questa collaborazione nasceranno nuovi progetti, come ‘Serate d’autore’, una vetrina di coreografie internazionali interpretate dai ballerini dell’AUB Contemporary Academy, e ‘Biancaneve e i sette nani’, un balletto con coreografie di Genrich Maiorov, adatto a grandi e piccini. Ospiteremo inoltre ‘Gisellə’, una rilettura contemporanea di Nyko Piscopo con i danzatori della compagnia Cornelia, che esplora l’amore oltre il genere e il pregiudizio, e ‘The Doozies. Eleonora Duse, Isadora Duncan e Noi’, uno spettacolo innovativo di Silvia Gribaudi con Marta Dalla Via, che celebra l’unicità delle rivoluzionarie Duse e Duncan.

L’ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO IN SCENA

Anche quest’anno, la stagione del Teatro Carcano si apre con un omaggio musicale alle sue origini, celebrando le grandi opere liriche ospitate sin dall’Ottocento. La collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Milano si rinnova nel nome di Giacomo Puccini, il più celebre studente del Conservatorio, nel centesimo anniversario della sua morte. Questa collaborazione porta in scena due opere, ‘Gianni Schicchi’ e ‘Suor Angelica’, offrendo agli studenti del Conservatorio l’opportunità di entrare nel mondo della professione. Sotto la guida del direttore Andrea Solinas e del regista Mario de Carlo, gli studenti seguono le orme di Puccini, che iniziò la sua carriera proprio negli anni di studio al Conservatorio.

Chiaroscuro, Compagnia Piccolo Canto

CONTAMINAZIONI MUSICALI

Andrea Pennacchi porterà in scena ‘Una piccola Odissea’ (produzione Teatro Boxer), una polifonia di voci che attraversa storie e miti, accompagnato dai musicisti Giorgio Gobbo, Gianluca Segato e Annamaria Moro. Seguirà ‘Miles!’ (produzione Teatro Stabile di Bolzano), diretto dal Premio Abbiati Andrea Bernard. Lo spettacolo esplora la vita e il mito di Miles Davis, con Paolo Fresu alla tromba, accompagnato da Bebo Ferra, Dino Rubino, Marco Bardoscia, Stefano Bagnoli, Filippo Vignato, Federico Malaman e Christian Meyer. Infine, Telmo Pievani, accompagnato dalla Banda Osiris, presenterà ‘Allegro bestiale – Viaggio ai confini della biodiversità’ (Teatro Cristallo), un viaggio strampalato e umoristico sul futuro dell’uomo sulla terra, con robot virtuali, narrazioni scientifiche e poetiche, invitando alla riflessione su tematiche ambientali.

Condividi questo Articolo