Stefano Signoroni e Paolo Jannacci al Blue Note

Last Updated: 17 Maggio 2024By Tags: ,

Milano

Paolo Jannacci e Stefano Signoroni saranno domani sera al Blue Note per una serata all’insegna della buona musica e del sano divertimento. Dopo aver collaborato nel 2022 alla cover di ‘Una fetta di Limone’,  in omaggio a Giorgio Gaber e Enzo Jannacci, la coppia si ritrova ora in un vero e proprio spettacolo. “Sarà uno spettacolo unico – spiega Signoroni a IlMohicano- perchè sia io che Paolo abbiamo impegni diversi per il futuro. Tuttavia non è detto che da questo ‘esperimento’ possa nascere qualcosa di più duraturo”.

Sarà l’amicizia a fare da trait d’union tra il savoir-faire magistrale di Stefano Signoroni, che porterà sul palco i brani più famosi del pop mondiale. Da parte sua Paolo Jannacci l’intensità e l’umorismo per una serata tra jazz e canzone d’autore. L’inedito duo sarà accompagnato da Marco Ricci al basso, Daniele Moretto alla tromba e flicorno, Stefano Bagnoli alla batteria, Flavio Scopaz al basso. E ancora da Giuliano Lecis alle tastiere, Giacomo Ruggeri alla chitarra e Tommaso Ruggeri alla batteria.

STEFANO SIGNORONI

“Ho conosciuto Paolo  tramite l’amico comune, Emiliano Bassi. L’ho poi invitato ad una manifestazione che ogni anno si tiene all’Istituto Nazionale dei Tumori, dove io sono consulente scientifico. Si tratta di una serie di concerti che teniamo sul terrazzo dell’Istituto per i pazienti oncologici. Da lì è poi nata l’idea di rendere un omaggio al padre di Paolo, Enzo, e a Giorgio Gaber con una rivisitazione di ‘Una fetta di limone’, un loro grande successo”.

LE DUE LAUREE DI STEFANO SIGNORONI

Stefano Signoroni affianca all’attività artistica anche una carriera scientifica in ambito genetico oncologico. Ha due Lauree in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche, un master in Genetica Oncologica, e presta consulenza presso l’Unità Tumori Ereditari della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche su importanti riviste di settore. Ma come riesce a conciliare l’attività artistica con quella medico-scientifica? Inevitabile il parallelismo con il medico chirurgo Enzo Jannacci.

ENZO JANNACCI

“Come Enzo Jannacci ho portato avanti le due cose parallelamente. La vita è fatta di passioni e di inclinazioni. Se da una parte cresceva la mia passione per la musica, dall’altra mi impegnavo sempre più nello studio. Avere a che fare con i pazienti oncologici mi lega sempre più alla realtà. Dall’altra parte la musica permette di staccarmi da questa realtà”.

 

Condividi questo Articolo