Torna ‘Le mille e una piazza’, festival itinerante tra i quartieri della città

Last Updated: 9 Maggio 2024By Tags:

Milano

Il teatro popolare ritorna a Milano con ‘Palchi fioriti’. Si tratta della sessione di primavera del Festival ‘Le mille e una piazza 2024′ di Atelier Teatro, giunto alla sua quinta edizione. Tante novità per il Festival che riporta i classici greci e latini nei parchi e nei giardini urbani, con spettacoli gratuiti, in scena dal 16 maggio al 9 giugno. Il Festival rivolge una particolare attenzione alle periferie e ai territori caratterizzati da criticità sociali come i quartieri ERP.  Propone anche alcune incursioni nel centro storico come i Giardini Indro Montanelli.

‘LE MILLE E UNA PIAZZA’

L’obiettivo di questa quinta edizione è consolidare e aumentare l’impatto del progetto sui luoghi di aggregazione spontanea della città. Partendo come di consueto da piazze, giardini urbani e parchi, mercati comunali e biblioteche delle periferie. La proposta di spettacoli nei diversi quartieri della città è da intendersi come un processo di valorizzazione dei territori. Anche di consolidamento della loro funzione pubblica di scambio e condivisione sociale. Nel corso delle prime quattro edizioni, il festival ‘Le mille e una piazza’ ha portato oltre 130 spettacoli di teatro popolare gratuiti nei quartieri di Milano.

ATELIER TEATRO

In questa seconda sessione (cui seguirà ‘Racconti d’autunno’ in settembre) Atelier Teatro, insieme alle compagnie ospiti del festival, porta in scena 16 spettacoli e 3 concerti.  La sessione ‘Palchi fioriti’ ha come obiettivo il recupero della dimensione pubblica in cui ebbe origine il teatro. I classici greci e latini sono infatti i primi testi teatrali e sono nati per essere recitati all’aperto rivolgendosi a una società complessa e stratificata. Spesso rinchiusi tra le pareti del teatro d’autore per pochi intenditori, i classici invaderanno i parchi cittadini, ritrovando la loro originaria dimensione di esperienza collettiva. I parchi in fiore della primavera meneghina vedranno alternarsi le opere di Aristofane e Apuleio. La compagnia porta in scena ‘Gli uccelli’, ‘Le Nuvole’, ‘Le Rane’. Inoltre e la riscrittura, in collaborazione con Carlo Boso, della più celebre favola latina: ‘L’asino d’oro’ di Apuleio.

IL PROGRAMMA

Giovedì 16 maggio alle ore 21 alle Fucine Vulcano con due appuntamenti speciali. Nella prima parte della serata, lo spettacolo ‘Discorso sul Mito: Dioniso’ di Vittorio Continelli. L’attore metterà in scena una serie di racconti incentrati sulla figura di Dioniso, dio del vino e del teatro. Nella seconda parte della serata, il concerto ‘La Primavera’dell’ensemble Atti Soavi che propone canti medievali e rinascimentali dedicati alla Primavera e al buon vino. In conclusione si svolgerà la premiazione delle compagnie vincitrici dell’Arena di Cyrano 2024, competizione teatrale per compagnie emergenti, dedicata alla memoria del Maestro Eugenio Allegri.

Venerdì 24 e sabato 25 maggio debutterà nel Festival lo spettacolo ‘Odisseo’ della compagnia siciliana V.A.N. (Verso Altre Narrazioni). Sulle orme del poema epico di Omero segue la vita di Ulisse. La vita dell’eroe diventa l’occasione per raccontare, in modo ironico, scanzonato e poetico diverse storie della mitologia.

Domenica 26 maggio alle ore 17.00 presso l’Oratorio Vigentino, lo spettacolo interattivo per ragazzi (dai 6 ai 13 anni) ‘La guerra di Troia’. Un viaggio nel mito, dal giudizio di Paride alla distruzione della città, con il famoso cavallo architettato da Ulisse. Omero sarà la guida principale, ma nel gioco del teatro i ragazzi incontreranno i testi e gli episodi classici rivivendo il grande affresco del racconto.

Sabato 8 giugno alle ore 20.30 i Giardini Indro Montanelli, nel cuore di Milano, faranno da cornice al concerto di Le 3 Sorelle ‘Voci dal mare’. Un concerto interamente dedicato ai canti tradizionali legati al mare. I brani, raccolti raccontano le vicende dei pescatori e dei pesci che popolano gli abissi. Canti d’amore, ninne nanne e leggende antiche che hanno per scenario il Mediterraneo e i suoi fondali.

 

 

Condividi questo Articolo