Il Salone (del mobile) dei record: +17,1% rispetto al 2023 le presenze
Un anno che sarà ricordato il 2024, per l’affluenza record al Salone del Mobile di Milano. Sono state 361.417 le presenze (+17,1% rispetto al 2023), di cui il 54,3% dall’estero. 1.950 gli espositori (+26,8%) provenienti da 35 Paesi: il 65,8% dall’estero. Nella top 15 delle geografie di mercato si registra il grande ritorno della Cina, seguita da Germania, Spagna, Brasile, Francia, Stati Uniti, Polonia, Russia, Svizzera, Turchia, India, Regno Unito, Corea del Sud, Giappone, Austria. Un atlante che ha aperto nuove opportunità di business grazie anche alle numerose delegazioni provenienti da Stati Uniti, India, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Francia e Arabia Saudita.
NEL WEEK END 32.567 PRESENZE
Si consolida, nel weekend (giorni in cui la manifestazione è aperta anche ai non addetti ai lavori), l’interesse del pubblico di appassionati, 32.567 le presenze. Sale anche il numero di studenti italiani e stranieri che si attesta a 13.556, di cui 8.368 italiani (+25,5%), per una media di crescita complessiva del 18,8%: giovani che, proprio in occasione dei 25 anni del SaloneSatellite, inarrestabile “fabbrica” di nuovi talenti, hanno accettato l’invito. Superano le aspettative, infine, i numeri della community digital della piattaforma multicanale del Salone: oltre 1 milione di interazioni (+50% vs 2023) con un engagement rate del 60%, e 90 milioni di impression (+15% vs 2023).
PORRO: “OLTRE OGNI PREVISIONE”
“Il 62esimo Salone del Mobile.Milano ha superato ogni previsione: è stata un’edizione da record. Abbiamo registrato risultati eccezionali, grazie alla fiducia di un ecosistema che, ancora una volta, ha riconosciuto alla Manifestazione la sua leadership internazionale. Forte di 361.417 presenze, il Salone si riconferma un evento unico al mondo, un ponte di dialogo imprescindibile con le nuove geografie dei mercati: una città intercontinentale aperta all’innovazione, dove la competizione accelera la competitività di un settore chiave per l’economia del Paese e non solo. Una grande “fabbrica” di senso e valore durevole, prodotto e occupazione, cultura materiale e immateriale”, afferma Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano.
“ABBIAMO INIZIATO A PROGETTARE IL 2025”
“Nel percorso di re-design del format e delle esperienze, abbiamo sempre mantenuto al centro – sottolinea – sia la manifattura industriale sia i visitatori, cercando di stimolare gli uni e gli altri con un Programma Culturale di primissimo piano, in grado di creare nuove connessioni tra le radici forti della cultura del progetto e la definizione di nuove visioni di futuro. La festa per il nostro SaloneSatellite, che da 25 anni intercetta e valorizza i giovani talenti, lo conferma. Il successo di quest’edizione è anche il successo delle Biennali dedicate a Cucina e Bagno, dove ricerca e sviluppo sono la sintesi di percorsi di innovazione ma anche l’espressione della capacità dei due settori di intercettare abitudini e desideri dell’abitare quotidiano. Abbiamo già iniziato a progettare il 2025, con la consapevolezza che il Salone del Mobile è un’opportunità per tutti, per la filiera del legno-arredo, per Milano e per il sistema Made in Italy nel suo complesso”.
“DOBBIAMO CONTINUARE A LAVORARE INSIEME”
“L’importante – chiosa Porro – è che si continui a lavorare insieme, grandi e piccoli, aziende e istituzioni, ricordandoci la formidabile intuizione che ci guida da 62 edizioni: fare ed essere comunità. Il mio grazie va a tutti coloro che hanno reso questa sfida non solo possibile ma concreta, inclusiva, scintillante. Come il velluto blu delle Thinking Room di David Lynch, omaggio al pensiero generativo che muove il mondo”.
FELTRIN: “IL SEGRETO? GENIO, VISIONE, DETERMINAZIONE E QUELL’IRRIPETIBILE ‘ARTIGIANALITA’ INDUSTRIALE’
Per Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo,: “È stata un’edizione davvero eccezionale che premia lo straordinario lavoro portato avanti dagli espositori in un anno. Ancora una volta gli imprenditori hanno accettato la sfida e dopo ben 62 anni, possiamo dire con certezza di essere i leader indiscussi, capaci di attrarre nei padiglioni di Fiera Milano, Rho il design di tutto il mondo, confermando il Salone di Milano come la fiera di settore più importante a livello internazionale. Il segreto? Genio, visione, determinazione e quell’irripetibile ‘artigianalità industriale’ che solo i nostri prodotti sanno esprimere. Sono le aziende e la filiera del legno-arredo il motore economico di questo ennesimo successo di cui andiamo orgogliosi e che è nostro dovere continuare a valorizzare, quale espressione del grande sistema che è il design italiano. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo consapevoli che il Salone del Mobile.Milano è prima di tutto una fiera di business che consente, anche ai più piccoli, di mostrarsi a un pubblico così vasto e specializzato, che difficilmente sarebbero in grado di raggiungere singolarmente”.
BIBLIOTECA DEL SALONE, UNA INIZIATIVA CHE PROSEGUIRA’ NEL TEMPO
Tra le novità, la Biblioteca del Salone, registro di oltre 150 titoli segnalati dai talker dell’edizione 2024 della Manifestazione, e non solo, per condividere riflessioni multidisciplinari sul futuro, presentata nello spazio dell’Arena disegnato da Formafantasma. Un’iniziativa che proseguirà nel tempo per costruire una grande library condivisa del pensiero contemporaneo. La stessa filosofia sottesa al Bookshop Corraini Mobile, che ha portato al Salone una selezione di oltre 100 editori internazionali.
I 25 ANNI DI SALONE SATELLITE
Anche quest’anno, il SaloneSatellite ha portato alla luce la creatività di oltre 600 giovani progettisti, festeggiando un anniversario speciale con talk, tavole rotonde, partite live di ping pong (d’autore) e una grande mostra allestita in Triennale Milano, aperta al pubblico fino al 28 aprile: Universo Satellite. 25 anni di SaloneSatellite, a cura di Beppe Finessi e allestita da Ricardo Bello Dias. Una Wunderkammer, in cui una selezione di progetti presentati nelle passate edizioni della vetrina under 35 del Salone sono accompagnati da un diario in continuum che documenta, anno dopo anno, l’evolversi della magnifica “invenzione” di Marva Griffin. Una palestra di pensiero, relazioni, progetti che ha permesso a oltre 14.000 giovani talenti di esporre accanto ai brand che hanno scritto la storia del design, confermando ancora una volta il valore della parola chiave della 62ª edizione del Salone. Evoluzione.
NEL 2025
Appuntamento al 63° Salone del Mobile.Milano dall’8 al 13 aprile 2025.