Enzo De Caro con ‘Non è vero ma ci credo’ al Teatro Manzoni

Last Updated: 18 Aprile 2024By Tags:

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Dal 3 al 5 maggio, al Teatro Manzoni di Milano, va in scena ‘Non è vero ma ci credo’ di Peppino De Filippo per la regia di Leo Muscato, con Enzo De Caro.

LEO MUSCATO

“Ho mosso i primi passi nel mondo del teatro quando avevo poco più divent’anni”, ricorda Leo Muscato. Mi ero trasferito a Roma per fare l’Università e non sapevo ancora nulla di questo mestiere. Mi presentai a un provino con Luigi De Filippo e lui mi prese a bottega nella sua compagnia. Mi insegnò letteralmente a stare in palcoscenico, dandomi l’opportunità di vivere la straordinaria avventura delle vecchie tournée da 200 repliche l’anno. Rimasi con lui per due stagioni. Poi mi trasferii a Milano per studiare regia. Ci siamo rivisti ventidue anni dopo, pochi mesi prima che morisse. Mi chiese di pensare a un progetto da fare insieme. Ne pensai mille, ma non abbiamo avuto il tempo di realizzarne uno. Ho deciso di inaugurare questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ho fatto con lui, ‘Non è vero ma ci credo’.

‘NON E’ VERO MA CI CREDO’

“Rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, proveremo a dare a questa storia un sapore più contemporaneo”, spiega il regista. “Quella che andremo a raccontare è una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Il protagonista di questa storia assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molière che Luigi De Filippo amava molto. L’avaro, avarissimo imprenditore Gervasio Savastano vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque. Nella gente che incontra, nella corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Forse teme che qualcuno o qualcosa possa minacciare l’impero economico che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa, anche la più banale, lo manda in crisi.

PEPPINO DE FILIPPO

Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. “Noi seguiremo questa sua intuizione avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni ’80. Una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona. Lo spettacolo concepito con un ritmo iperbolico condenserà l’intera vicenda in un solo atto di 90 minuti.

INTERPRETI E PERSONAGGI

Giorgio Pinto – Avv. Donati
Carmen Landolfi – Mazzarella
Enzo Decaro – Gervasio Savastano
Carlo Di Maio – Spirito
Fabiana Russo – Rosina
Ingrid Sansone – Teresa
Ciro Ruoppo  – Musciello
Massimo Pagano – Belisario Malvurio
Roberto Fiorentino – Alberto Sommaria
Gina Perna – Concetta

BIGLIETTI

Prestige euro 35,00 – Poltronissima euro 32,00 – Poltrona euro 23,00 – Poltronissima under 26 anni euro 15,50. Per acquisto: biglietteria del Teatro QUI   telefonicamente 027636901 circuito Ticketone

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