Matteo Cibic cura lo spazio ‘miartalks’ allestito all’Allianz MiCo da Starbucks per miart 2024

Starbucks Reserve Roastery Milano avvia infatti la sua prima collaborazione con la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano, con un programma di talks che coinvolgerà artisti nazionali e internazionali, ospitati sia nello spazio ‘miartalks’ realizzato dalla Roastery e allestito ad Allianz MiCo, sia all’Arriviamo Bar nella Starbucks Reserve Roastery Milano in piazza Cordusio.

L’artista e designer si è occupato dello lo spazio allestito all’Allianz MiCo. Nell’area un’installazione di soft-sculptures caratterizzate da piante dai frutti lisergici e creature fantastiche strettamente legate al repertorio surreale dell’artista, fondendo paesaggi metafisici e personaggi immaginari in una visione onirica e suggestiva.

La collaborazione tra Matteo Cibic e la Starbucks Reserve Roastery Milano prosegue peraltro sin dall’apertura della Roastery e comprende ora anche l’esposizione di numerose opere del designer: figure antropomorfe della collezione Ulysses and the Siren, terrari Domsai e piatti in ceramica decorati a mano con illustrazioni di alcune delle più rappresentative icone di Milano, realizzati in esclusiva per il brand. Il primo talk di ognuna delle tre giornate di miart sarà ospitato presso l’Arriviamo Bar della Starbucks Reserv Roastery Milano.

Venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 aprile alle 10.30 interverranno così gli artisti del duo Masebdo, David Horvitz e Francesco Arena. I dibattiti successivi si terranno nello spazio miartalks in Fiera Milano curato da Matteo Cibic.

“Il mio mondo creativo è un luogo dove l’arte si fonde con la diversità e celebra l’unicità di ciascuno di noi. Vi invito a visitare lo spazio miart talks all’Allianz MiCo e alla Starbucks Reserve Roastery Milano, per immergervi nella profondità del nostro essere in un’esplorazione artistica che va oltre il visibile”, spiega Cibic. “Un viaggio sensoriale profondo fatto di esperienze, emozioni e sogni, che combina l’arte visiva raffigurante paesaggi lisergici e creature fantastiche, con un dialogo in cui l’accoglienza è la lingua condivisa e l’arte il ponte che connette cuori e menti”.