Il pianista Nobuyuki Tsujii in concerto all’Auditorium di Milano
Il pianista Nobuyuki Tsujii sarà all’Auditorium di Milano insieme a Sesto Quatrini e l’Orchestra Sinfonica di Milano, venerdì 12 (ore 20) e domenica 14 (ore 16), impegnato nell’interpretazione dell ‘Concerto in La minore op.16’ di Edvard Grieg.
NOBUYUKI TSUJII
La natura ha privato Nobuyuki Tsujii della vista, ma lo ha omaggiato di un talento senza eguali. Nobu è nato nel 1988, e fin da piccolo ha mostrato un talento musicale fuori del comune. Inizia il percorso di studi musicali a quattro anni, e nel 1995 vince il primo premio al concorso dedicato a studenti di musica non vedenti, indetta dalla Helen Keller Association di Tokyo. Nel 1998 debutta con la Century Orchestra di Osaka, e a soli 12 anni si esibisce nella meravigliosa Suntory Hall di Tokyo. Nel 2005 vince il Premio della Critica al Concorso Chopin di Varsavia. La consacrazione di Nobu, tuttavia, avviene definitivamente nel 2009, quando si aggiudica il primo premio al concorso Van Cliburn. Con un repertorio che spazia da Chopin a Stravinsky, da Rachmaninov a Beethoven, il metodo di apprendimento di Nobu si fonda essenzialmente sullo studio a orecchio.
IL PROGRAMMA
Il diciannovesimo programma sinfonico della Stagione 23/24 dell’Orchestra Sinfonica di Milano presenta una prima assoluta. Si tratta di ‘Maggese’ di Filippo Del Corno, che sarà protagonista della conferenza introduttiva di venerdì 12 aprile alle ore 18.30 ‘La Natura nella musica’. Co Del Corno anche Eugenio della Chiara. Un brano che ben rappresenta la pausa compositiva che l’autore, ex Assessore alla Cultura del Comune di Milano, ha concluso nel 2021. forme di germinazione”, continua Del Corno.
‘I PINI DI ROMA’
Il programma prosegue con ‘I pini di Roma’ di Ottorino Respighi, composizione composta esattamente un secolo fa. Si tratta di uno dei capolavori della cosiddetta trilogia romana insieme a ‘Fontane di Roma’ e ‘Feste romane’. Da Villa Borghese al Gianicolo, fino alla via Appia, dalla descrizione dei bambini rumorosi che giocano, ai soldati che marciano nella pineta della Villa Borghese. Da ‘I pini del Gianicolo’, un notturno presso un tempio del dio Giano dell’antica Roma, fino a ‘I pini della via Appia’, raffigurante i pini lungo l’antica consolare romana, e che si conclude con un trionfo di trombe delle legioni sul Campidoglio.
Credit photo: Angelica Concari