All’Auditorium di Milano ‘Don Chisciotte’ di Richard Strauss

Last Updated: 2 Aprile 2024By Tags:

Milano

‘Don Chisciotte’ venerdì 5 (ore 20) e domenica 7 aprile (ore 16), l’omonimo poema sinfonico di Richard Strauss sarà protagonista all’Auditorium di Milano. ‘Don Chisciotte’ sarà appaiato con la ‘Settima Sinfonia’ di Ludwig van Beethoven, con Roderick Cox che dirige Tobia Scarpolini al violoncello e Miho Yamagishi alla viola.

Dopo l’appuntamento ‘Viaggi spagnoli’, interamente a tema iberico, ancora un concerto che porta sul palco dell’Auditorium di Milano la cultura spagnola, stavolta con uno dei massimi capolavori della letteratura universale. Il Don Chisciotte della Mancia di Manuel Cervantes, trasposto in musica da Richard Strauss nel 1897 con una partitura di spiccato virtuosismo.

‘DON QUIXOTE’

Il ‘Don Quixote’ riporta come sottotitolo la dicitura ‘Variazioni fantastiche su un tema di carattere cavalleresco’. Si iscrive nella fase ultima e più matura della produzione orchestrale straussiana, distinta dalla forma prediletta del Poema sinfonico. Anche qui è un soggetto extramusicale a mettere in moto la fantasia del compositore e a guidarlo nella costruzione musicale. Dal punto di vista formale si assiste a una novità rispetto ai precedenti poemi sinfonici. Strauss adotta infatti la forma della Variazione (Introduzione cui seguono l’esposizione del Tema, dieci estese Variazioni e il Finale). Questa variazione gli sembra la più appropriata a dare carattere e sostanza alla sua interpretazione sonora dell’eroe di Cervantes.

DON CHISCIOTTE

Don Chisciotte è per Strauss un personaggio dal duplice volto: comico e tragico nello stesso tempo. Eroe soccombente nella lotta impari col mondo ostile perché incapace di fondere realtà e fantasia. Ma nello stesso tempo inquieto e generoso ricercatore di verità e di identità che, se esistono soltanto nella sua immaginazione, ne nobilitano gli slanci. Per l’occasione, i due solisti sono Tobia Scarpolini al violoncello e MihoYamagishi alla viola, Professori e prime parti dell’Orchestra Sinfonica di Milano.

SINFONIA N.7 IN LA MAGGIORE OP.92

Fa da pendant a questa composizione la Sinfonia n.7 in La maggiore op. 92, una delle più amate dal pubblico e dai musicisti. Richard Wagner la definirà come “un’apoteosi della danza nella sua massima essenza, l’azione del corpo tradotta in suoni ideali”. Ogni movimento è una gemma preziosa del repertorio. Si pensi in particolare all’Allegretto, un capolavoro d’invenzione melodica, che sembra una marcia funebre ma una marcia funebre non è.

RODERICK COX

Sul podio, a concertare questo programma, sarà Roderick Cox, grande talento, vincitore dell’edizione del 2018 del Sir Georg Solti Conducting Award promosso dalla Solti Foundation. Il direttore americano è stato descritto come “l’avanguardia della direzione d’orchestra”. E “il cui gesto, anche quando acquisisce più drammaticità, risulta efficace e strettamente controllate, con un’intensità e una concentrazione avvincenti.”

Credit Photo: Angelica Concari

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