Selezionata la cinquina finalista di Green Book

Last Updated: 6 Marzo 2024By Tags: , ,

Libri

Selezionata la cinquina finalista di Green Book. Il premio, nell’ambito di Green Week, alla sua seconda edizione, vuole favorire le produzioni editoriali che raccontano e analizzano il mondo della green economy.

I TITOLI SCELTI

Simone Angioni, Stefano Bertacchi, Ruggero Rollini, Quello che sai sulla plastica è sbagliato (Gribaudo); Leonardo Becchetti, Guarire la democrazia (minimum fax); Serenella Iovino, Gli animali di Calvino (Treccani); Gianluca Lentini, La Groenlandia non era tutta verde (Egea); Massimo Zamboni, Bestiario selvatico (La nave di Teseo).

LA GIURIA

La giuria era composta da: Elena Comelli, giornalista del Corriere della Sera; Sonia Sandei, vicepresidente vicario di Confindustria Genova, Andrea Condotta, public affairs & innovation manager di Gruber Logistics, Martha Friel, docente di Management del Turismo, Università IULM, Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC Concerie Italiane ed Edoardo Vigna, responsabile Pianeta 2021, Corriere della Sera, Veronica Tibiletti, docente di Economia aziendale dell’Università di Parma, Silvia Bodoardo, docente Gruppo di Elettrochimica del Politecnico di Torino, Isabella Manfredi, direttore comunicazione, relazioni esterne e CSR di Feralpi, Luca Pagni, giornalista de La Repubblica. A presiedere la giuria è Davide Bollati, presidente di Davines Group.

QUELLO CHE SAI SULLA PLASTICA Ѐ SBAGLIATO di Simone Angioni, Stefano Bertacchi, Ruggero Rollini (Gribaudo)

Tutta intorno a noi e, al tempo stesso, oggetto non identificato: la plastica (termine generico che racchiude in realtà un universo) affolla le nostre vite. Proprio come la star di una serie TV, è sempre sulla bocca di tutti, amata e odiata, oggetto di gossip, fake news, fraintendimenti, venerazioni o invettive. Questo libro, frutto di ricerche e ampie competenze, si pone fin dal titolo l’obiettivo di sfatare molti miti legati al mondo della plastica grazie a uno sguardo scientifico, e al tempo stesso, illustrando al lettore panorami sconosciuti. Che cosa sono plastiche e polimeri e come si creano? Parlando di ambiente e riciclo, qual è lo stato di salute attuale del nostro mondo? Quali i progressi degli ultimi anni e quali le criticità? E che cosa ci riserva il futuro? Quanto è lontano, concretamente, il “sogno” di produrre su larga scala e con costi accessibili plastica da materiali quali il mais o la canna da zucchero?

GUARIRE LA DEMOCRAZIA di Leonardo Becchetti (minimum fax)

Siamo in grado di vincere la sfida climatica? La transizione ecologica è possibile? L’intelligenza artificiale ucciderà il lavoro? Il voto col portafoglio può cambiare il mondo? Il paradigma economico può essere riformato? Una trasformazione della politica in Italia è attuabile? E i social media alimentano il dibattito o lo avvelenano? Sono tutte domande per le quali non esiste una risposta giusta, se non quella di rimetterci in gioco, di tornare a fare della democrazia non un diritto acquisito, ma una conquista quotidiana. Un sistema sociale ed economico che produce povertà, insostenibilità ambientale e diseguaglianze sociali minaccia l’essenza stessa della nostra democrazia. Inutile aspettare Godot e invocare sovrani illuminati, mani invisibili o soluzioni dall’alto. La felicità esiste ma è un esercizio faticoso.

GLI ANIMALI DI CALVINO di Serenella Iovino (Treccani)

Dal Sentiero dei nidi di ragno a Palomar, Italo Calvino non ha mai smesso di raccontare animali. Ma che cos’hanno In comune una colonia di formiche argentine nel Ponente ligure, un gorilla albino nello zoo di Barcellona, una gallina in un’officina torinese, gatti ribelli in una città industriale e un coniglio transfugo dalle grinfie dei vivisettori? La risposta è semplice: sono tutti animali che ci dicono di noi umani e del modo in cui la nostra specie è diventata così pesante sulla Terra da determinare una nuova età geologica: l’Antropocene. Seguendo le tracce di Calvino attraverso le storie di questi cinque protagonisti all’apparenza improbabili, Serenella Iovino ci parla di un’epoca in cui l’animale è minaccioso e minacciato, e soprattutto non è il totalmente “altro”: perché animali siamo anche noi, creature in un mondo che sfida gli equilibri, anche politici, di un difficile percorso di co-evoluzione.

LA GROENLANDIA NON ERA TUTTA VERDE di Gianluca Lentini (Egea)

Che cos’è il cambiamento climatico? Come si misura? Come facciamo a sapere che cosa sta davvero accadendo e che cosa potrebbe avvenire in futuro? Quanto siamo sicuri che il cambiamento climatico attuale sia di origine umana? E, soprattutto, che cosa si può fare ora e quali decisioni possiamo prendere? Partendo da leggende e saghe nordiche (dove scopriremo, tra le altre cose, perché la bianchissima Groenlandia porta un nome che in realtà significa «terra verde»), Gianluca Lentini ci invita a intraprendere un vero e proprio viaggio di esplorazione nel cambiamento climatico: un passo alla volta, ci accompagna con le definizioni e i dati necessari, con le leggi e le equazioni della matematica, della fisica e della chimica (sempre raccontate in modo a tutti comprensibile), appassionandoci pagina dopo pagina con storie, fenomeni ed effetti. Approderemo, infine, alle possibili azioni da mettere in atto per mitigarlo e per adattarci. Il libro si chiude con un fondamentale «ripasso contro il negazionismo», perché sono ancora troppi i luoghi comuni che imperano quando si parla di clima e di cambiamento climatico.

BESTIARIO SELVATICO di Massimo Zamboni (La nave di Teseo)

Gli esseri umani hanno vissuto da sempre fianco a fianco con gli animali. Con alcuni, addirittura, conviviamo da millenni. Al contrario, da quando la nostra società si è fatta più cittadina e industriale, abbiamo quasi perso il contatto con quelli che chiamiamo selvatici. Della loro presenza, anche quando frequentiamo gli stessi spazi, spesso nemmeno ci accorgiamo. Il mondo che popolano, però, è anche il nostro e l’influenza dell’uomo sull’ambiente che lo circonda ha portato a cambiamenti enormi, anche per quegli animali che, all’uomo, sfuggono. In Bestiario selvatico Massimo Zamboni va alla ricerca di questi animali e degli uomini che con loro hanno a che fare. Li osserva e li racconta, aiutato dai disegni di Stefano Schiaparelli.

Condividi questo Articolo