Teresa Mannino si prende la scena all’Ariston

Last Updated: 8 Febbraio 2024By Tags: , ,

Sanremo

Teresa Mannino si prende la scena all’Ariston. A modo suo. “Sanremo si ama, Ama si ama, ma io non scendo” l’esordio sul palco. “Non scendo perché queste scale sono diverse da tutte le scale del mondo. Intanto hai fatto pure la curva, il pavimento di vetro. Hai messo pure la cera?”. Queste scale non servono a niente, perché ci sono altri sette ingressi. Lui le mette per farti venire l’ansia. Qua dietro c’è la fila di gente che prega, amuleti, segno della croce. E per tranquillizzarti cosa ti dice lui? No ma è il momento più bello, la scala. Ci sono 10 milioni di persone che ti guardano. Lo psicologo dovevi fare. Poi, tra l’altro, mi sono fatta gli occhiali nuovi, progressivi e non capisco l’angolatura che dovrei prendere per scendere”.

40 ANNI DI TERRA PROMESSA

Super ospite della serata Eros Ramazzotti che 40 anni fa debuttò all’Ariston con Terra Promessa. Chiude la sua esibizione con un appello: “Quasi 500 milioni di bambini vivono in territori di conflitto, altri non vedranno mai la terra promessa: basta sangue basta guerre. Pace”.

Eros Ramazzotti

Eros Ramazzotti

Non trattiene una battuta: “non è che anche a me fai fare il ballo del Qua Qua?” domanda ad Amadeus. “Secondo me lo faresti con  più simpatia”.. “Perché è stato antipatico? Forse dovevate dargli un po’ più soldi”.

Fiorello, Biggio e Casciari e il cast di Viva Rai2! dall’Aristonello

FIORELLO: “LO SCIPPO E’ MENO GRAVE DEL BALLO DEL QUA QUA’

La palla passa a Fiorello che scrive una pagina notevole in termini di capacità di ‘gestione della crisi. “Ama, ci stanno insultando tutti. Anche Ramazzotti l’ha toccata piano. Dovevate dargli più soldi…. più scarpe. Se avessimo scippato due anziani fuori dalla Posta ci avrebbero insultati di meno. Lo scippo è meno grave del ballo del Qua Qua”. Dice Fiorello che annuncia la denunzia dell’Associazione papere Italiane, l’API: “è la cosa peggiore successa alle papere dopo la caccia).

Stefano Massini e Paolo Jannacci, ‘Luomo nel lampo’

MASSINI E JANNACCI: “DOVREMMO AVERE AMORE PER I NOSTRI DIRITTI”

Toccante e importante l’esibizione di Stefano Massini e Paolo Jannacci che portano in scena il tema tanto tragico quanto trascurato delle morti bianche. “Questo è il festival della canzone italiana, si sono cantate tantissime e bellissime canzoni d’amore. L’amore su questo palcoscenico è stato declinato in tutte le forme possibili. Ma c’è un amore di cui non si parla mai ed è un amore fondamentale. Quello che dovremmo avere per i nostri diritti” dice Massini. Diritti che stanno alla base di una parola “dignità. Viva la dignità”

Paolo Jannacci e Stefano Massini

SABRINA FERILLI PRESENTA LA SUA ‘GLORIA’

Ospite della terza serata della 74esima edizione del Festival anche Sabrina Ferilli, già co-conduttrice nel 2022, che presenta la nuova serie tv di cui è protagonista, ‘Gloria’.

Sabrina Ferilli

STANDING OVATION PER GIANNI MORANDI

Tutti in piedi per Gianni Morandi, che insieme ad Amadeus ha condotto la scorsa edizione. E’ Teresa Mannino che lo invita a intonare una canzone “di cui c’è tanto bisogno: C’era un ragazzo che come me”.

Teresa Mannino e Gianni Morandi

RUSSEL CROWE ‘L’ITALIANO’

Ospite internazionale della serata il Premio Oscar Russel Crow. Che canta con The Gentlemen Barbers ‘Let the light on’. Siparietto con la Mannino che irrompe a fine esibizione… “se aspetto Amadeus, Mi presento da sola. Spesso le grandi star hanno un parente italiano. Tu non hai un cognome che richiama come De Niro Di Caprio, Coppola….”… “Travolta…” è l’assist di Crowe ad Amadeus, evidentemente a conoscenza o edotto della sera precedente, e fa il gesto delle papere.

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