‘Big Ballerina al Teatro alla Scala’, una installazione di light art per la nuova stagione del balletto che si apre con ‘Coppélia’

Una grande installazione per inaugurare la nuova Stagione del Balletto del Teatro alla Scala di Milano campeggia sulla facciata del Piermarini, opera di Angelo Bonello. Si tratta di una installazione di light art: Big Ballerina, alta 10 metri e illuminata da oltre 1.200 luci a led, rappresenta una ballerina classica intesa quale icona di bellezza ed eleganza esteriore e come emblema di disciplina e sacrificio.

Bonello ha realizzato opere, progetti e spettacoli in tutto il mondo: le sue opere di light art sono state esposte a Londra, Toronto, Washington, Riyadh, Singapore, Amsterdam, Chengdu, Sydney. Ha creato oltre centocinquanta progetti, realizzati in quaranta paesi nel mondo ed è direttore artistico di programmi televisivi, fondatore del Kitonb Creative Studio, oltre ad aver curato la direzione artistica di Light is Life – Festa delle luci A2A a Brescia, Bergamo e Monte Isola per la Capitale Italiana della Cultura 2023.

A volere e sostenere l’opera la Fondazione del teatro e A2A. ‘Big Ballerina’ accoglierà dunque gli ospiti della prima assoluta di Coppelia, scelta per inaugurare la stagione, dalla Terrazza principale del Teatro. Lì resterà fino al 7 gennaio. L’accensione dell’opera è prevista alle ore 19 di domenica 17 dicembre, poco prima dell’inizio della Prima. Rappresentata per la prima volta nel 1870 all’Opéra di Parigi sulla musica di Léo Delibes, ‘Coppélia’ si annovera tra i capolavori del grande repertorio del balletto, riproposta qui per la prima volta con la coreografia firmata da Alexei Ratmansky. L’installazione sarà posizionata sulla Terrazza principale del Teatro e da lì accoglierà il pubblico e illuminerà la piazza antistante da domenica 17 dicembre a domenica 7 gennaio.

“Tra pochi giorni inaugureremo la Stagione di Balletto con una prima assoluta, la nuova ‘Coppélia‘ firmata da Alexei Ratmansky. Sarà una nuova dimostrazione del livello raggiunto in questi anni dal Corpo di Ballo con la direzione di Manuel Legris. La Scala – commenta Dominique Meyer, sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala – riafferma così una tradizione coreutica che fin dall’800 fa parte della sua storia e che grazie alla collaborazione con A2A vogliamo celebrare insieme alla città, con un’opera fatta di luce nel periodo delle feste. Siamo certi che sarà il miglior augurio per una nuova Stagione di danza con il balletto della Scala”.

“Installare la mia opera Big Ballerina sulla facciata del più importante Teatro del Mondo – sottolinea l’artista – ha un valore simbolico enorme, crea un dialogo tra interno ed esterno, una vera e propria ‘rottura della quarta parete’, non più intesa come parete che divide il palcoscenico dal pubblico di sala, ma come parete dell’edificio stesso che si apre verso lo spazio pubblico, verso un pubblico non più solo esclusivo ma trasversale ed eterogeneo”.