Scena Franca torna dal 25 al 28 agosto a Montecosaro

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Dal 25 al 28 agosto ritorna a Montecosaro (MC), per la sua ottava edizione, la rassegna Scena Franca _ Contenitore del Contemporaneo, popolando vari luoghi del borgo medievale, quali il Teatro delle Logge, il Cassero e l’Orto dei Frati. Aumentano gli appuntamenti e i generi ospitati: performance, prosa e, soprattutto, musica. Organizzatore di questo ciclo di eventi è Cantiere Collettivo, espressione dell’unione tra Associazione Franco e Cantiere Musicale (Ass. cult. Musical Box), che ormai da due anni si mette alla guida della rassegna avvalendosi di una rete che coinvolge, oltre al Comune di Montecosaro, anche i comuni di Fermo e Porto San Giorgio (FM).Tema centrale di questa edizione è lo ‘Spazio/Tempo’: l’evento spettacolare come forma necessaria per mettere in contatto il sentire esteriore (l’intrattenimento) e il sentire interiore (percezione) in un momento comunitario utile a comprendere il mondo che ci circonda. Una relazione sensibile tra ciò che vediamo e ciò che sentiamo.

Si parte il 25 agosto con ‘The man from the lab’, nuovo album di Paolo F. Bragaglia, storico rappresentante della new wave marchigiana (Tzar’s Revox, 3B Unit). L’esplorazione di nuovi mondi sonori l’ha sempre spinto a ricercare i possibili coinvolgimenti della musica con l‘immagine in movimento, la scena e l’architettura. Un’intensa carriera anche come compositore di colonne sonore, con lavori nella danza, nel teatro, nelle gallerie d’arte, con una costante fascinazione per il confronto tra melodia e sperimentazione. Special guest: KMfromMYills, duo elettronico- cantautorale marchigiano, composto da Caterina Trucchia e Manuel Coccia.

La rassegna prosegue presentando il 26 agosto, Niconote, alias Nicoletta Magalotti. Performer, compositrice, artista trasversale che agisce in territori molteplici legati alla musica, al teatro, alle installazioni, al clubbing con produzioni artistiche e curatele. Con ‘Voci geografie immateriali’, ‘Conferenza-concerto’, presenta un viaggio nell’universo della vocalità, attraverso mondi di musica, parola, suono, partiture, alla scoperta dei paesaggi, vere e proprie geografie contenute nel gesto vocale. L’apertura del concerto è affidata a Caranna, duo marchigiano di sperimentazione electro soul composto da voce e sintetizzatore, madre e figlia: Fertileperombraènatura (Anna Carpineti, classe 1970) e IWRYN (Martina Prosperi, classe 1996).

Il 27 agosto all’Orto dei Frati di scena ‘Bar blues’, liberamente tratto dai racconti di Giovanni Testori, di e con Federica Bognetti, sax Emiliano Vernizzi, light designer Claudine Casta. A metà tra teatro e cabaret musicale, Bar Blues narra la storia di un’eroina del quotidiano postbellico milanese, di una donna che vive alla continua ricerca dell’amore. In una profonda immedesimazione con l’attrice Rita Hayworth, il personaggio – malgrado i dolori, malgrado le lacrime – attraversa la vita ballando, cantando e seducendo. La voce e il corpo di Federica Bognetti e il sax di Emiliano Vernizzi raccontano le vicende di un personaggio dal passato pieno di delusioni, amori perduti, inganni. Sullo sfondo delle sfavillanti atmosfere del varietà di un tempo, la protagonista ripercorre con ironia ricordi dolorosi, incontri con uomini che vanno e vengono, voglie d’amore mai del tutto appagate.

Il 28 agosto chiuderà la rassegna, ‘L’albero‘ e diretto da Giulia Lombezzi, testo vincitore del premio Scena&Poesia 2018, del premio Anima Mundi 2019, e della menzione speciale al premio Calindri 2019, con Alice Bignone, Ermanno Rovella, Camilla Violante Scheller. Dalle parole della regista: ‘”.. mia madre una volta mi ha detto: quando in casa compare il termine cataratta, vuol dire che i tuoi genitori sono diventati anziani. L’Albero è la storia di mia nonna. Di come si dice addio a sé stessi. Di chi ogni giorno vede gente guastarsi e di chi non accetta che a guastarsi sia la propria famiglia. Sembra una storia molto triste, invece, come molte storie tristi, è decisamente tragicomica”.

Altra novità di questo nuovo anno di ri-apertura, la collaborazione con Hunt – Compagnia Danza Contemporanea, organizzatrice di Alloggiando Art Fest, festival di Danza Contemporanea e Performing Arts, realizzato con il sostegno del Comune di Montecosaro. Il 25 agosto, Piazza Trieste ospiterà ‘Wish-per’, performance di danza contemporanea e, a seguire, una jam session libera che sarà aperta a danzatori, movers e curiosi. Un ‘opening event’ per tutti sulle note live di Manuel Coccia, musicista, musicoterapeuta e socio fondatore di Cantiere Collettivo. (com-mh-mm)

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