INTERVISTA/ Ivan Comar: “il trap e il rap possono non piacere ma hanno un forte impatto sulla società”

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(di Daniele Rossignoli) “La musica trap e rap non scopre nulla di nuovo, la trasgressione c’è sempre stata”. Pur ammettendo di non essere un sostenitore del genere rap e trap, Ivan Comar riconoscce a questo genere musicale la forza comunicativa che trasmette. “E’ un genere che può non piacere -spiega l’artista friulano intervistato da IlMohicano– ma a livello comunicativo i rapper trasmetto tantissimo e hanno un forte impatto sulla società. Il linguaggio, a volte può sembrare un po’ troppo crudo, ma in qualsiasi epoca c’è chi ha scelto di essere trasgressivo più che mai”.

Ivan Comar ha pubblicato nei giorni scorsi il suo nuovo singolo, ‘Latin Love’, un brano “nato in maniera quasi casuale”. Prodotto in collaborazione con Francesco Contadini presso il Supersonic Studio, distribuito da Believe Digital ed edito da Mea Record Company, ‘Latin Love’ “è un brano dal ritmo energico e coinvolgente, perfetto per l’estate. Caratterizzato da un sound moderno ed elettronico, rappresenta l’evoluzione musicale dell’artista verso il genere indie pop”.

“Mi sono trovato, ad aprile, a dover scegliere un brano,tra quelli che avevo già pronti, da far uscire per l’estate ma nessuno di questi mi convinceva. Erano delle belle canzoni -ricorda Ivan- ma nessuna era veramente forte ed energica come pensavo dovesse essere per questa estate. Ho messo quindi tutto da parte e sono ripartito da zero. Scrivere un singolo ad aprile da far uscire in estate non è proprio semplice. Ad aprile -osserva- dovrebbe già essere tutto pronto per un singolo che deve uscire. E’ stata una vera corsa contro il tempo. Devo però dire che lavorare sotto pressione per me è meglio. Mi sono chiuso un paio d’ore in studio e per fortuna è uscito qualcosa che mi sembrava buona”.

“Mi sono preso ancora qualche giorno per il testo -continua- e una notte mi sono venute le parole giuste. Il 24 aprile era pronto e sono riuscito a realizzare quello che avevo in mente, un brano che desse potenza alle persone dopo questi ultimi due anni difficili. Ci sono artisti post-covid più riflessivi e quelli pre-covid che hanno sofferto. Io -osserva- appartengo alla prima categoria e quindi volevo qualcosa che sprigionasse energia e positività. Ogni tanto fermarsi ha dei vantaggi -conclude- ho avuto tutto il tempo per migliorarmi musicalmente e capire meglio quale direzione prendere e conoscere meglio anche me stesso artisticamente”. 

 

 

Credit Photo: Luca Mazzeo

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