Ultimo mese di programmazione per il Blue Note di Milano che chiude la sua 19/ma stagione

Last Updated: 30 Aprile 2022By Tags: , ,

Senza categoria

Ultimo mese di programmazione per il Blue Note di Milano che chiude la diciannovesima stagione concertistica, la prima dopo l’inizio della pandemia a non aver subito interruzioni. Con il cartellone di maggio il jazz club di via Borsieri offre al pubblico milanese numerosi artisti internazionali e alcune grandi star che mancavano da tempo nel panorama jazz italiano e dà al suo pubblico l’arrivederci a settembre.

Domenica 1° maggio il club darà il benvenuto a GeGè Telesforo, cultore della musica nera, polistrumentista, compositore, ma anche produttore discografico, conduttore radiotelevisivo ed entertainer: un artista poliedrico e soprattutto un vocalist raffinato, innovatore della tecnica ‘scat’, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, DeeDee Bridgewater. Per l’occasione sarà in formazione di quintetto e proporrà al pubblico un concerto speciale, elegante e carico di passione.
(Ore 20,30 SOLD OUT/22,30 – 33/28 euro)

Martedì 3 maggio via Borsieri ospiterà i Manomanouche, gruppo nato nel 2001 con l’obiettivo di far conoscere la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. L’intensa attività concertistica ha portato i musicisti a consolidare uno stile sempre più personale, senza mai dimenticare le radici del Gypsy Jazz e quel loro personale sforzo nella ricerca del suono e delle dinamiche. I Manomanouche propongono una musica basata sull’improvvisazione, aperta alle contaminazioni, derivante principalmente dalla fusione di swing, folklore tzigano e melodia italiana. Il repertorio comprende riarrangiamenti di brani di Django Reinhardt, alcuni standard e nuove composizioni originali.
(Ore 20,30 – 27/22 euro)

Mercoledì 4 maggio sarà la volta del sassofonista americano Ben Wendel, noto soprattutto per essere stato tra i membri fondatori degli Kneebody, uno dei gruppi di spicco della scena statunitense contemporanea, band che, con uno strumentario di stampo jazzistico, propone una musica difficilmente classificabile e ha pubblicato a oggi una decina di dischi. Il musicista ha all’attivo a proprio nome cinque album e, tra gli altri, un particolare progetto di video musicali intitolato ‘The Seasons’, ispirato all’omonimo balletto di Tchaikovsky, pubblicato nel 2015 con ospiti Joshua Redman, Julian Lage, Ambrose Akinmusire: acclamato dalla critica, è stato menzionato come uno dei migliori lavori pubblicati nel 2015 dal New York Times. In occasione del suo concerto milanese presenterà il nuovo album ‘High Heart’, accompagnato da una vera all star band!
(Ore 20,30 – 37/32 euro; ore 22,30 – 27/22 euro)

Giovedì 5 maggio tornerà al Blue Note di Milano Bill Frisell con il suo Trio. Nei suoi quarant’anni di carriera è riuscito a raggiungere una fama planetaria pur essendo a tutti gli effetti un avanguardista: da sempre attratto da collaborazioni con le star del rock e dalle musiche per il cinema, ha poi imboccato una strada decisamente personale, esplorando le radici della musica americana (country, bluegrass) con i mezzi espressivi dell’improvvisazione jazzistica. Negli ultimi anni si è abbandonato a contaminazioni di ogni tipo, stilemi di genere estremamente definiti e improvvisi pastiches nei quali gli stili vengono bellamente frullati assieme: un effetto ping pong tra sperimentazione e tradizione di cui darà prova nel concerto.
(Ore 20,30 – 40/35 euro; ore 22,30 – 30/25 euro)

Venerdì 6 maggio Paolo Belli sarà di nuovo in via Borsieri, accompagnato dalla sua Big Band, in occasione dell’uscita del nuovo album, ‘La musica che ci gira intorno’. Per l’occasione presenterà in esclusiva alcuni brani del nuovo disco, una raccolta di cover di successi discografici, registrate in stile grande orchestra per omaggiare indiscussi artisti italiani fra cui Fossati, De Gregori, Dalla, Ron. Il 2022 è un anno importante per il cantante emiliano: a 60 anni appena compiuti sono tanti i progetti in cantiere e molti i desideri che si avverano, con la ripresa dei live nelle piazze di tutta Italia, un tour teatrale di grande successo e molti progetti discografici in lavorazione.
(Ore 20,30 – 35/30 euro)

Sabato 7 maggio sarà il turno di un giovanissimo artista italiano: Matteo Mancuso, classe 1996, è partito da Palermo e in poco tempo ha saputo far risuonare il suo nome in ogni angolo del pianeta. In una manciata di anni questo talentuoso chitarrista ha conquistato il pubblico di tutto il mondo e ha incantato la critica internazionale grazie alla sua tecnica chitarristica davvero unica per precisione e pulizia. L’artista è in grado di spaziare con totale disinvoltura nei più vari generi musicali sorprendendo sempre anche il più critico degli ascoltatori. Tra gli esperti c’è chi dice che il futuro della chitarra sia già qui.
(Ore 20,30 – 33/28 euro; ore 23,00 – 23/18 euro)

Domenica 8 maggio Blue Note Milano ospiterà nuovamente Celebrate Studio 54!, l’ultimo appuntamento di questa stagione con la festa dedicata alla musica disco anni ’70 e alla discoteca più famosa di New York e forse dell’intero pianeta, lo Studio 54, dove ogni sera andava in scena “la festa più grande del mondo”. Il jazz club celebrerà quegli anni speciali con una serata altrettanto speciale in compagnia dei Pulsation, un progetto musicale disco funk nato a Milano su iniziativa di Elio Marrapodi e Dave Dicecca, che faranno rivivere i gloriosi anni ’70 e ’80.
(Ore 20,30/22,30 – 20/15 euro)

Mercoledì 11 maggio torna a grande richiesta Celebrate News Orleans!, la festa in musica dedicata al jazz e alle sue mitiche origini che continua a trovare nuovi adepti e ad appassionare il pubblico milanese. Sul palco ci sarà la Breezy Jazz Band di Domenico Mamone che ripercorrerà i brani più celebri di Sidney Bechet, nei quali si riassapora la New Orleans degli albori del jazz: dalle sessioni con Louis Armstrong, agli echi blues e dixieland. Per l’occasione sarà riproposto l’ormai immancabile menù cajun con tutti i suoi piatti colorati e profumati di spezie, capaci di regalare al palato sorprendenti sapori decisi e delicati allo stesso tempo.
(Ore 20,30/22,30 – 20/15 euro)

Giovedì 12 maggio il Blue Note di Milano darà il benvenuto a Melanie Charles, cantante, compositrice, attrice e flautista newyorchese con radici haitiane: la sua musica fonde jazz e soul con la tradizione musicale di Haiti. Per il suo debutto su etichetta Verve, ‘Y’all don’t (really) care about black women’, Melanie ha realizzato una lettera d’amore dedicata al lavoro e alla fatica delle donne: un dispendio di energie di cui mai si parla a sufficienza. L’album contiene versioni reiventate di canzoni legate a grandi artiste come Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Abbey Lincoln, Dinah Washington e altre.
(Ore 20,30 – 32/27 euro; ore 22,30 – 22/17 euro)

Venerdì 13 maggio il palco di via Borsieri sarà affidato a Salvador Sobral, giovane cantante portoghese poco più che trentenne che ha stregato pubblico e giuria all’Eurovision Song Contest facendolo balzare il suo nome in primo piano nel panorama musicale europeo. Ha una voce straordinaria, con un timbro e una tecnica espressiva davvero unici ed è in grado di appoggiare le frasi della sinuosa lingua portoghese con la stessa sensibilità di un interprete jazz. Sul palco si muove liberamente, usando ogni gesto al solo scopo di accompagnare la canzone: un atteggiamento davvero originale che non smette mai di incantare il pubblico.

(Ore 20,30 – 33/28 euro; ore 23,00 – 23/18 euro)

Sabato 14 maggio sarà la volta dei Mamas Gun, da tutti considerati i maestri del modern soul. La loro miscela di influenze classiche e contemporanee ha suscitato milioni di stream in tutto il mondo. I primi tre album del gruppo hanno riempito le Top 10 in quattro continenti; i tour della band nei club e nei migliori festival globali hanno collezionato innumerevoli sold out. Dopo le turbolenze degli ultimi due anni esce finalmente il loro quinto attesissimo album, ‘Cure The Jones’: una meditazione lussureggiante, ricca di sfumature e molto contemporanea su un mondo capovolto, ma sempre incastona nella classica tradizione soul di Bill Withers e Marvin Gaye.
(Ore 20,30 – 37/31 euro; ore 23,00 – 27/22 euro)

Amatissimi dal pubblico del Blue Note, domenica 15 maggio tornano come ogni anno Vik and the Doctors of Jive, con il loro incredibile repertorio di grandi classici swing americani e italiani degli anni ’50 e ’60 da Fred Buscaglione a Renato Carosone e Frank Sinatra, a cui la band imprime, con ispirazione jazzistica, il suo personalissimo e inconfondibile ritmo shuffle. Saranno inoltre presenti brani originali, nati dall’incontro con il maestro Tempera che, con la sua firma, ha impresso un tratto distintivo di assoluta unicità a ogni pezzo, dando una nuova intesa musicale, in grado di coinvolgere sempre il pubblico grazie anche all’elegante irriverenza e all’innata capacità di tenere il palco del frontman Vik.
(Ore 20,30 – 30/25 euro)

Martedì 17 maggio via Borsieri aprirà le proprie porte ai Lokomotion, una cover band poliedrica tra le più conosciute e apprezzate a Milano, con 25 anni di storia nelle diverse formazioni e un vastissimo repertorio italiano e internazionale. Durante lo spettacolo verrà presentato parte del nuovo disco ‘Lokomotion 32’ e diversi altri pezzi di famosi artisti con arrangiamenti acustici e rock. Special Guest della serata Andrea Griminelli, flautista di fama internazionale che vanta collaborazioni con numerose orchestre e direttori di prestigio nei più famosi teatri del mondo. Recentemente ha pubblicato il suo disco ‘Griminelli plays Morricone’ con le più belle composizioni scritte dal Maestro per il cinema con prestigiosi ospiti quali Sting, Zucchero e Nek.
(Ore 20,30 – 30/25 euro)

Giovedì 19 maggio Blue Note Milano accoglierà l’attesissima cantante Lady Blackbird, che ha debuttato nel 2020 con il (quasi) omonimo singolo ‘Blackbird’: un’emozionante interpretazione del potente inno per i diritti civili, intrisa di passione, entusiasmo e speranza che al contempo presenta l’arrivo di una nuova voce all’interno della moderna scena jazz globale. L’intero suo album di esordio, ‘Black Acid Soul’, presenta un nuovo approccio al tipico idioma vocale jazz, da parte di un’artista con una voce audace e inconfondibile: buona parte della critica lo ha definito uno dei migliori album di vocal jazz degli ultimi anni.
(Ore 20,30 – 35/30 euro; ore 22,30 – 25/20 euro)

Venerdì 20 maggio sarà in via Borsieri Céu, cantautrice sudamericana ampiamente riconosciuta quale una delle artiste brasiliane più influenti e importanti di questo secolo e una delle più grandi cantanti della sua generazione. Ha iniziato la carriera nel 2005 con un suo personale mix di samba e poesia, triphop ed elettronica e, poco dopo aver cambiato la scena nel suo paese guidando una nuova generazione di cantautori, ha ottenuto una nomination agli American Grammy. Ha vinto tre Latin Grammy ed è stata nominata 9 volte per Latin Grammy e Grammy nella sua carriera. Per l’occasione proporrà una selezione dei suoi più grandi successi per chitarra e voce.
(Ore 20,30 – 37/32 euro; ore 23,00 – 27/22 euro)

Sabato 21 maggio sarà la volta del leggendario Joe Lovano¸ uno dei sassofonisti più in vista della sua generazione, plurinominato ai Grammy Awards. Nella sua carriera ha inciso e collaborato con i migliori jazzisti del nostro tempo: John Scofield, Herbie Hancock, Elvin Jones, Charlie Haden, Michel Petrucciani, Tom Harrel, McCoy Tyner, Ornette Coleman e molti altri. Lovano rappresenta la quintessenza del musicista contemporaneo: profondamente ancorato al passato, ma nello stesso tempo aperto agli scambi e costantemente alla ricerca di nuovi stimoli per arricchire e ampliare lo spettro della propria arte. Sul palco sarà accompagnato dal suo storico Trio Tapestry.
(Ore 20,30 – 37/32 euro; ore 23,00 – 27/22 euro)

Mercoledì 25 maggio sarà il turno degli House Of Waters, un trio americano fuori da qualsiasi classificazione musicale, che ha già avuto modo di conquistare il pubblico milanese lo scorso dicembre: il loro stile è unico e a tal punto sfaccettato da rendere veramente difficile descriverlo. Influenze africane, jazz, psichedelia, indie-rock, musica classica e world music in generale sono gli ingredienti principali che gli artisti del gruppo mixano con abilità unica: lasciarsi incantare, impressionare e trascinare da loro è davvero facile. Sul palco Max ZT al dulcimer, Moto Fukushima al basso e Juan Chiavassa alla batteria.
(Ore 20,30 – 32/27 euro; ore 23,00 – 22/17 deuro)

Giovedì 26 e venerdì 27 maggio doppio appuntamento con Stacey Kent, vera star del panorama jazz mondiale, stimata dal pubblico e dalla critica, con una nomina ai Grammy Awards, vendite che si avvicinano ai due milioni di copie e diversi dischi d’oro e di platino. La sua è una voce solare, lieve, leggera e mai banale, capace di esprimere un canto di rara bellezza e serenità. Nella sua musica unisce lo swing delle proprie origini americane alle influenze stilistiche e linguistiche europee. Un concerto intimo e dai toni delicati che incanterà sicuramente il pubblico milanese.
(Ore 20,30 – 40/35; giovedì ore 22,30/venerdì ore 23,00 – 30/25 euro)

Sabato 28 maggio chiude il mese e la diciannovesima stagione concertistica del Blue Note di Milano Karima, tornata sul palco dopo 6 anni per dare vita a un nuovo progetto realizzando brani che ha sempre amato e che non aveva mai affrontato prima, con rispetto e amore per la musica e uno stile unico che la caratterizza inequivocabilmente. Il nuovo lavoro discografico No Filter, uscito a maggio 2021, che verrà proposto sul palco del Blue Note, diviene così la sua nuova espressione musicale, naturalmente esplosiva, fatta di contaminazioni di generi musicali come il pop e il jazz, utilizzando le sonorità̀ acustiche di quest’ultimo.

(Ore 20,30 – 35/30 euro; ore 23,00 – 25/20 euro)

 

Condividi questo Articolo