‘LXVIII’, il primo album della band romana Desert Kosmo nato da una lettura dei tarocchi

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LXVIII’ (Kosmica Dischi) è il titolo del primo album dei Desert Kosmo, band romana nata nel 2018 e formata da Federico Bruzzaniti (chitarra, voce), Eugenio Gabrieli (basso) e Federico Torroni (batteria). Il trio appartiene all’universo alternative Italiano. Gettando un lungo sguardo agli anni ’90, la band spazia tra shoegaze e psych con riff ipnotici e groove esotici. I testi in italiano li inseriscono in un panorama ancora più ibrido: si fanno portavoce di generi stranieri inserendoli in un contesto nazionale. Il loro primo disco è stato scritto nel 2019 e registrato in presa diretta nel 2020 al VDSS Recording Studio di Ceprano da Filippo Strang.

“‘LXVIII’ è il nostro primo lavoro -spiega la band- abbiamo messo anima e corpo in ogni singolo brano. La pandemia da Covid-19 ci ha colpiti duramente, non solo da un punto di vista pratico, in quanto non si potevano fare eventi, ma anche da un punto di vista emotivo: di fatto questo disco è un lavoro antico che ci ricorda la sofferenza dei lockdown, le video-conferenze, l’indecisione sulla pubblicazione e molto altro”.

“Il disco -raccontano i Desert Kosmo- nasce da una lettura dei tarocchi fatta al chitarrista e parla di come a volte si tenda ad ingigantire i propri stati d’animo, della paura del futuro e la sicurezza che ci dà il non prendere decisioni, di quanto possa far male un cambiamento, di quanto sia difficile trovare il proprio posto nel mondo. Con gli ultimi due brani ‘La temperanza (XIV)’ e ‘La forza (XI)’ abbiamo cercato di portare una ventata d’ottimismo: curiamo le nostre ferite da soli, solo così saremo in grado di liberarci delle nostre più profonde paure”.

TRACKLIST

1. La luna (XVIII)
2. Il matto
3. L’eremita (IX)
4. Interludio
5. La torre (XVI)
6. La temperanza (XIV)
7. La forza (XI)

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