‘Clichè’, il brano d’esordio di Vinnie racconta della relazione di uno studente fuorisede e una donna

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Cliché’ (etichetta Mind), brano d’esordio di Vincenzo Colonna Romano, in arte Vinnie è anche un video, prodotto da Mind e diretto da Vincenzo Guerrieri, che mette in scena la vita di un tipico studente fuorisede che intrattiene una relazione amorosa con una donna: “dal risveglio mattutino da inizio, la storia che racconto nel video è ricca di cliché rappresentativi -spiega l’artista- presenti nell’immaginario comune. Dal farsi il caffè in mutande fino alla sera con una festa a casa. Qui, in un gioco tra apparire e sparire, una giovane ragazza tenta di interagire con il protagonista che, invece, sembra non volerne sapere. Le chiavi di lettura della narrazione ci permettono da un lato di associare la figura femminile ad un insistente ricordo nella sua mente e, dall’altro, di mettere in scena un cliché amoroso tra un uomo narcisista e una donna devota. Solo alla fine -osserva- ci renderemo conto che la ragazza è in realtà una figura evanescente, eterea, il desiderio del protagonista di un amore passionale e giocoso che fa la lotta coi cuscini, quasi un cliché”.

‘Clichè’, singolo che anticipa il suo primo Ep, ripercorre la storia con Viola, personaggio fittizio ricorrente nei testi di Vinnie. Il suo timbro sporco ma fluido conduce l’ascoltatore dal primo incontro fino alla convivenza dei personaggi, toccando tutti i piccoli gesti ed i dettagli dell’amore. Il risultato è un cocktail di eleganza e sensualità, che scivola fra beat morbidi e un flow leggero e si consuma fino in fondo, proprio come le sigarette scambiate dai protagonisti del brano.

Il 21enne cantante e pianista palermitano avvia i suoi studi musicali già da giovanissimo al Brass Group di Palermo, per poi perfezionarsi al Siena Jazz, dove attualmente studia. Ma il suo stile fa tesoro delle influenze derivate da trap, rap e dalla scena indie, compresa tra Franco126 e Frah Quintale. Con gusto personale, propone un incisivo connubio tra l’arroganza tipica della generazione Z ed il cliché romantico.

 

Credit Photo: Jacopo Clemenzi

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