Il potere curativo della musica, secondo appuntamento all’ICS Maugeri di Pavia realizzato dalla Fondazione Bracco e dal Conservatorio di Milano
Secondo appuntamento giovedì 7 aprile, presso l’Aula Salvatore Maugeri del Centro Congressi dell’ICS Maugeri di Pavia, del ciclo di incontri dedicati al potere curativo della musica e ai diversi ambiti di applicazione clinica, realizzato da Fondazione Bracco, con la collaborazione scientifica di Istituti Clinici Scientifici Maugeri IRCCS di Pavia, Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, Museo del Violino di Cremona. La musica e, più in generale, la cultura rappresentano uno strumento fondamentale per il benessere psicologico e la cura delle persone in ogni età della vita e in numerosi ambiti clinici. A partire da questa constatazione, confermata dai risultati perseguiti in ambito scientifico, prosegue il ciclo di incontri ‘Musica e medicina: dal benessere alla cura’, realizzato da Fondazione Bracco con la collaborazione degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri IRCCS di Pavia, del Conservatorio di Musica di Milano, del Museo del Violino di Cremona.
L’iniziativa, che ha un approccio metodologico innovativo, a partire dallo scorso 10 marzo vede coinvolte le città di Milano, Pavia e Cremona nell’affrontare il tema musica e medicina da prospettive diverse: dal valore della musica sulla salute materna, fetale e neonatale (dibattuto nell’incontro inaugurale proprio 10 marzo al Conservatorio di Milano), alla cura neurologica (al centro di questo secondo incontro a Pavia), all’uso della musica in ambito ospedaliero, che sarà oggetto dell’ultimo incontro il prossimo 4 maggio al Museo del Violino di Cremona.
Se è vero che il potere curativo dei suoni è già noto dall’antichità e lo si ritrova spesso narrato anche nella mitologia, oggi sappiamo che la musica può essere considerata un efficace strumento di cura, in ogni età della vita e in numerosi ambiti clinici. Considerata la musica quale strumento di accompagnamento di percorsi terapeutici specifici e personalizzati, non soltanto nelle diverse età dei pazienti, ma anche in relazione alla loro condizione patologica, l’incontro del 7 aprile al Maugeri di Pavia punta l’attenzione sull’utilizzo della musica in ambito neurologico.
‘Musica e cervello’ il titolo della prima relazione affidata a Luisa Lopez della Fondazione Mariani di Milano. ‘Musica e Musicoterapia in ambito neurologico’ è invece il titolo dell’intervento di Alfredo Raglio dell’ICS Maugeri Spa Società Benefit – IRCCS, Pavia.
“La musica è una delle più ricche esperienze umane emotive, sensomotorie e cognitive”, sottolinea Enzo Grossi di Fondazione Bracco. “Implica ascoltare, sentire, muoversi e commuoversi, ricordare e gioire. Per questi motivi sta assumendo un ruolo sempre più importante nella prevenzione e cura di molte affezioni neurologiche, sia per la sua efficacia che per l’assenza di effetti collaterali. Ci auguriamo che iniziative come queste contribuiscano a farla entrare sempre di più nell’armamentario del neurologo e dello psichiatra”.
Aecondo Alfredo Raglio “la musicoterapia, disciplina le cui basi scientifiche sono ormai solide e sono il risultato di rigorosi studi clinici e neuroscientifici, che hanno prodotto significative evidenze di efficacia, agisce con la musica al fine di produrre effetti terapeutico-riabilitativi in ambito preventivo, ma anche e soprattutto in vari ambiti clinici e riabilitativi”.
Per Cristina Frosini, direttrice del Conservatorio “il ‘Biennio ordinamentale in Teorie e tecniche in musicoterapia’ costituisce un importante traguardo istituzionale: si tratta di un percorso formativo nel quale convergono aree di studio afferenti all’ambito musicoterapeutico, musicale, psicologico e medico. Il percorso è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia (per gli ambiti psicologico e medico), che vanta una ormai lunga tradizione formativa in ambito musicoterapeutico, in quanto unico ateneo che propone un Master di I livello in Musicoterapia promosso dal Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense”.