Il decano dei cantautori Detto Ferrante Anguissola pubblica l’album ‘E la voce va’
Da domani, venerdì 18 marzo, è disponibile in fisico e in digitale ‘E la voce va’ (Terzo Millennio Records), il nuovo album del decano dei cantautori, Detto Ferrante Anguissola. L’album, che esce due giorni dopo il suo novantesimo compleanno, è un disco che racconta le bellezze della vita, i ricordi e le gioie vissute e contiene brani scritti in quasi un secolo e fortemente legato all’elemento dell’acqua e alla vela, uno dei suoi grandi hobby.
Questa la tracklist di ‘E la voce va’: ‘Mar Mediterraneo’, ‘Incontro’, ‘Risacca’, ‘Requiem per un marinaio ombra’, ‘Chissà’, ‘Piazza Mirabello’, ‘Sinfonia di mare’, ‘Blues dei pioppi’, ‘I fiumi di Lombardia’.
Ferrante Anguissola d’Alto (nome d’arte Detto Ferrante Anguissola) nasce a Cremona da una storica famiglia di origine piacentina, che annovera tra i suoi antenati anche la nota pittrice cinquecentesca Sofonisba Anguissola. Il nonno materno e la madre gli trasmettono l’amore per la musica sin da subito. Scrive il primo brano ‘I fiumi di Lombardia’ all’età di 17 anni, al quale segue ‘I pioppi’, un omaggio a quegli alberi molto cari al cantautore. Entrambi i brani sono contenuti per la prima volta nel suo nuovo album ‘E la voce va’. A 19 anni inizia a viaggiare in autostop con la sua chitarra in tutta Europa. A 27 anni fonda Exhibo, che rappresenta in Italia aziende straniere di prodotti elettronici, tra le quali emerge Sennheiser Electronic GMBH. Inizia a collaborare con RAI seguendo personalmente l’installazione tecnica dei microfoni al Festival di Sanremo. Ma non solo: aiuta l’Aereoporto di Linate a collegare gli aerei in arrivo con largo anticipo grazie a innovativi cavi coassiali che fornirà anche alla Rai, sostiene le nuove Radio TV private in crescita e diffonde suggerimenti tecnici oltre a microfoni, cavi, antenne, mixers e molto altro. Sotto lo pseudonimo di Asterix pubblica l’LP ‘Poligrafici, Pensionati, Trombai e Santi’. Seguono anni dediti al lavoro seguendo mostre di elettronica nel mondo nei quali Ferrante ripone passione, sangue e sudore. Parallelamente si impegna nella promozione della ricerca dei dipinti dispersi e degli studi della sua antenata Sofonisba. Dopo più di 50 anni dalla fondazione di Exhibo, Ferrante cede le sue azioni e da quel momento decide di concentrarsi sulla musica. Dopo quasi un decennio pubblica con il suo nome d’arte Detto Ferrante Anguissola il nuovo album ‘A occhi aperti’, incentrato su tematiche sociali.
Credit Photo: Studio Carlo Ottaviano Casana