Blue Note, la programmazione di marzo con due serate speciali per il suo 19/mo anniversario

Last Updated: 23 Febbraio 2022By Tags:

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Il Blue Note di Milano sarà protagonista, nel prossimo mese di marzo, del ritorno di grandissimi artisti internazionali e vere e proprie leggende del jazz in un susseguirsi di suoni e generi musicali diversi che trasporteranno il pubblico dalle calde sonorità spagnole al blues degli Stati Uniti, passando per i toni profondi della black music. Non mancheranno poi gli eventi, tra cui il diciannovesimo anniversario del Blue Note di Milano, aperto nel 2003, che sarà festeggiato con due serate speciali in compagnia della Nick The Nightfly Orchestra.

La programmazione riparte con un evento richiesto a gran voce dal pubblico milanese: martedì 1 marzo al Blue Note di Milano andrà in scena la Chicago Blues Night, una serata d’eccezione per celebrare le radici di questo straordinario genere musicale, da cui si è formata tutto la musica moderna. Il palco sarà affidato alla Alex Usai Band che proporrà al pubblico un viaggio attraverso la storia: dal fangoso blues di Muddy Waters e della Chess Records al rock’n’roll di Chuck Berry. Le armoniche dannate di Little Walter e Junior Wells e l’eredità di B.B King si mescoleranno al revival del blues dei Blues Brothers e di Robert Cray.
(Ore 20.30/22.30 – 20/15 euro)

Mercoledì 2 marzo via Borsieri ospiterà Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo che presenteranno il loro nuovo progetto ‘Songs in a conversation’, in uscita venerdì 25 febbraio 2022: un omaggio a Nick Drake a 50 anni dall’uscita del suo ultimo lavoro discografico ‘Pink Moon’, un album epocale. ‘Songs in a conversation’ nasce dal desiderio di tramandare e far conoscere ai giovani musicisti l’eredità artistica e poetica di Nick Drake, con un tocco contemporaneo e moderno per restituire la magia e il carattere onirico delle versioni originali. Per ricreare il tipico sound anni ‘70, Angelini e D’Erasmo hanno coinvolto la band con cui collaborano da sempre, composta da Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso e Andrea Pesce al pianoforte.
(Ore 20.30 – 27/22 euro)

Giovedì 3 marzo Margherita Zanin interpreterà Lucio Dalla, in un concerto-evento, tributo alla poetica di questo grande artista a dieci anni dalla sua scomparsa. La cantautrice ligure presenterà alcuni dei brani più profondi e toccanti del repertorio di Lucio Dalla sotto la direzione artistica di Roberto Costa, musicista e compositore che ha accompagnato il cantante bolognese in tutta la sua vita come suo bassista e talvolta anche autore delle musiche di alcuni brani di grandissimo successo, tra cui Se io fossi un Angelo. Lo spettacolo debutta al Blue Note di Milano per poi proseguire in tournée nei teatri e nelle piazze delle principali città italiane.
(Ore 20.30 – 30/25 euro)

Venerdì 4 e sabato 5 marzo tornano in via Borsieri le esplosive The Three Ladies of Blues, sempre molto apprezzate e attese dal pubblico milanese. Le tre artiste proporranno un tributo alle cantanti storiche della black music come Bessie Smith, Billie Holiday ed Ella Fitzgerald tra sonorità blues, swing, bebop e R&B con le quali accompagneranno il pubblico attraverso un imperdibile e travolgente viaggio nella grande storia della musica nera americana del secolo scorso.
(Ore 20.30 – 37/32 euro; ore 23.00 – 27/22 euro)

Venerdì 11 e sabato 12 marzo torna al Blue Note di Milano la talentuosa trombettista spagnola Andrea Motis: con il suo primo concerto in via Borsieri nel 2019 aveva ammaliato il pubblico, sarebbe dovuta tornare nel marzo del 2020, ma la pandemia ha costretto a un repentino cambio di piani. In questi anni però il suo genio e la sua bravura hanno fatto il giro del mondo, il suo album d’esordio – ‘Emotional Dance’ – ha incantato la critica internazionale, che l’ha subito paragonata a Norah Jones.  In occasione di questo suo nuovo concerto milanese sarà in formazione di trio, accompagnata da Josep Traver alla chitarra e da Joan Chamorro al contrabbasso.
(Ore 20.30 – 40/35 euro; ore 23.00 – 30/25 euro)

Il chitarrista Gigi Cifarelli porterà in scena domenica 13 marzo un concerto unico dal titolo ‘C’era una volta Wes’, tributo al grande Wes Montgomery: il concerto sarà imperniato su brani storici del repertorio di Wes, ma anche su scelte relative alle sue influenze, come ad esempio la storia di George Benson, che più volte l’artista ha incontrato e frequentato e con il quale ha sempre avuto grande empatia. Come da tradizione Cifarelli sarà accompagnato da giovani musicisti suoi allievi: Yazan Greselin all’organo, Matteo Frigerio alla batteria, Dario Tanghetti alle percussioni. Special Guest della serata Michele Monestiroli al sax. (Ore 20.30 – 27/22 euro)

Martedì 15 marzo il sestetto guidato da Alfredo Ferrario e Fabrizio Cattaneo salirà sul palco di via Borsieri con il cappello di Louis Armstrong Legacy. Il gruppo si è imposto l’arduo obiettivo di far rivivere la musica del grande Louis Armstrong e trasportare il pubblico nella New Orleans degli anni ‘20 del secolo scorso. Gli artisti proporranno al pubblico una selezione dei brani più noti di questo indimenticabile musicista che ha contribuito a divulgare e rendere grande il jazz nel mondo, diventando egli stesso un vero e proprio simbolo e ambasciatore del genere. (Ore 20.30 – 27/22 euro)

Mercoledì 16 marzo Blue Note Milano accoglierà il saxofonista Wayne Escoffery, uno dei talenti più apprezzati e richiesti dai principali artisti del jazz internazionale, vincitore, ancora giovanissimo, di un prestigioso Grammy Award: la sua musica è appassionata e profonda, intensa e a tratti perfino struggente. In occasione del suo conserto milanese sarà accompagnato del suo storico quartetto: David Kikoski a piano e rhodes, Ugonna Okegwo al basso e Mark Whitfield Jr. alla batteria.
(Ore 20.30 – 33/28 euro; ore 22.30 – 23/18 euro)

Giovedì 17 e venerdì 18 marzo in via Borsieri sarà festa grande per due anniversari davvero speciali: i 19 anni del jazz club e della Nick The Nightfly Orchestra, nata nel 2003 proprio su questo palco. Il repertorio delle due serate comprenderà i grandi classici italiani e internazionali, da Sinatra a Bacharach, da Ray Charles, a Sting, Bublè, Oasis e i grandi successi che ogni sera vengono trasmessi dal programma ‘Monte Carlo Nights’ di Nick The Nightfly. Sono attesi sul palco anche alcuni special guest.
(Ore 20.30 – 43/38 euro; ore 22.30 giovedì e 23.00 venerdì – 33/28 euro)

Sabato 19 marzo sarà la volta di Antonio Sanchez: quattro volte vincitore ai Grammy Awards, è considerato da molti critici uno dei batteristi, bandleader e compositori più interessanti della sua generazione. È il batterista di ruolo di Pat Metheny e nel corso della sua carriera ha suonato con artisti del calibro di Chick Corea, Michael Brecker, Charlie Haden, Gary Burton e Toots Thielmans. Nel 2013 ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora originale del film Birdman, vincitore di 4 premi Oscar. Al Blue Note presenterà il nuovo album ‘SHIFT (Bad Hombre Vol 2)’, in uscita nella primavera del 2022. (Ore 20.30 – 40/35 euro; ore 23.00 – 30/25 euro)

Domenica 20 marzo il palco di via Borsieri sarà affidato a quartetto davvero unico: Giuseppe Bassi, dopo un’intensa attività jazzistica che lo ha portato con il suo contrabbasso dai club di New York fino alla centrale nucleare di Fukushima, firma un album con la voce che più rappresenta il soul americano di ultima generazione: Joanna Teters. Questo connubio musicale non si sarebbe potuto concretizzare senza la direzione di un artista poliedrico e fantasioso come Paolo Sessa. Chiude il quartetto il drumming moderno e creativo di uno tra i più grandi batteristi italiani, Gianluca Porro. (Ore 20.30 – 30/25 euro)

Martedì 22 marzo arriverà al Blue Note di Milano Marquis Hill: quello che era uno dei giovani trombettisti più emozionanti di Chicago è oggi un musicista, compositore e bandleader di fama internazionale: per raggiungere questo ambizioso obiettivo Marquis Hill ha lavorato instancabilmente per abbattere le barriere che dividono i generi musicali. Jazz contemporaneo e classico, hip-hop, R&B, Chicago house, neo-soul: per Hill, sono tutti elementi essenziali della profonda eredità creativa afroamericana di cui fa parte. Tutto il suo background emerge chiaramente tra le note del suo nuovo progetto dal titolo ‘New Gospel Revisited’.  (Ore 20.30 – 33/28 euro; ore 22.30 – 23/18 euro)

Mercoledì 23 marzo sarà il turno di un quartetto da non perdere: i 4-Stones, Gabriele Comeglio al sax, Luciano Zadro alla chitarra, Tonino De Sensi al basso e Alex Batini De Barreiro alla batteria. Il genere proposto da questi quattro veterani della musica non si può definire con un’etichetta stilistica precisa, è piuttosto un mix in sapiente equilibrio tra influenze e atmosfere che spaziano dalla world-music al funk, dal jazz al latin, con arrangiamenti e sonorità di grande raffinatezza, pur mantenendo un’energia intensa che rende lo spettacolo e il concerto assolutamente di grande pregio. (Ore 20.30 – 35/30 euro; ore 22.30 – 25/20 euro)

Giovedì 24 marzo torna al Blue Note di Milano Pepe Ragonese con il suo nuovo progetto ‘Il sogno’, un viaggio immersivo tra suoni, atmosfere, evocazione di mondi e scenari a volte visionari, a volte legati al percorso del proprio vissuto. Il tutto attraverso le canzoni scritte e arrangiate dal trombettista stesso, questa volta anche in veste di cantante, e una selezione di brani strumentali, originali e non. Sarà una fusione tra canzone d’autore, elettronica e imprescindibili rimandi jazz. In questo viaggio il musicista sarà accompagnato dal fratello Pancho Ragonese e da Lorenzo Poli, Luca Meneghello e Martino Malacrida. (Ore 20.30 – 30/25 euro)

Venerdì 25 marzo via Borsieri ospiterà il secondo appuntamento del 2022 con Celebrate Studio 54!, la festa dedicata alla musica disco anni ’70 e alla discoteca più famosa di New York e forse dell’intero pianeta, lo Studio 54, dove ogni sera andava in scena “la festa più grande del mondo”. Il jazz club celebrerà quegli anni speciali con una serata altrettanto speciale in compagnia dei Pulsation, un progetto musicale disco funk nato a Milano su iniziativa di Elio Marrapodi e Dave Dicecca, che faranno rivivere i gloriosi anni ’70 e ’80. (Ore 20.30/23.00 – 20/15 euro)

Altra presenza fissa nei cartelloni delle stagioni concertistiche del Blue Note è Tony Momrelle, che tornerà a esibirsi di fronte al pubblico meneghino sabato 26 marzo. Cantante e compositore soul e jazz, è uno dei musicisti più interessanti e significativi della scena britannica moderna. Nel corso della sua fortunata carriera ha condiviso il palco con alcuni dei più grandi artisti del mondo, tra cui Elton John, Celine Dion, Andrea Bocelli, Gwen Stefani, e molti altri. La critica internazionale l’ha definito come il legittimo erede di Stevie Wonder per la somiglianza vocale e quel feeling unico della sua voce. (Ore 20.30 – 37/32 euro; ore 23.00 – 27/22 euro)

Domenica 27 marzo il palco di via Borsieri sarà molto affollato e ospiterà la Monday Orchestra, un collettivo di 15 elementi diretto dal maestro Luca Missiti e ormai giunto al suo sedicesimo anno di attività. La Big Band sarà accompagnata dal sassofonista Emanuele Cisi per un’occasione davvero speciale: al pubblico milanese gli artisti proporranno lo spettacolo ‘Mingus Blues and Roots’, un concerto-tributo a Charles Mingus, in occasione del centesimo anniversario della nascita di questo geniale contrabbassista. Nel corso della serata verranno proposte le più celebri composizioni dell’artista americano, da ‘Goodbye Pork Pie Hat’ a ‘Fables of Faubus’. (Ore 20.30 – 30/25 euro)

Martedì 29 marzo il Blue Note di Milano avrà l’onore di ospitare sul proprio palco un vero e proprio pilastro della vibrante scena jazz di New York: la cantante e pianista Champian Fulton accompagnata dal suo storico Trio. Nel corso della sua carriera ha avuto l’occasione di esibirsi con personalità come Lou Donaldson, Frank Wess, Scott Hamilton, Buster Williams e Louis Hayes. Lo stile altalenante di Champian e le sue esibizioni carismatiche l’hanno resa custode dell’eredità del jazz, apprezzata da pubblico e critica internazionale.
(Ore 20.30 – 35/30 euro; ore 22.30 – 30/25 euro)

Mercoledì 30 marzo torna la ‘Cantafiorista’ Rosalba Piccinni che proporrà un concerto che lei stessa definisce ‘intimista’, per indicare quell’atteggiamento e quella tendenza propri di chi cerca di esprimere i moti dell’animo umano, i sentimenti e le emozioni in tutte le loro delicate e sottili sfumature, attraverso la rappresentazione di sensazioni e situazioni che toccano la propria radice personale. In questo caso Rosalba toccherà l’intimità della sua musica e del suo cuore. (Ore 20.30 – 40/35 euro)

Chiudono il mese di marzo Walter Smith III & Matthew Stevens, attesi in via Borsieri giovedì 31 marzo per presentare il loro progetto ‘In common’, nato dalla collaborazione di lunga data tra il sassofonista americano e il chitarrista canadese con l’obiettivo di celebrare linguaggio, tematiche ed etica condivisa da un gruppo eccezionale e diversificato della scena musicale improvvisata americana e offrire un’opportunità unica di ascoltare “conversazioni musicali” tra musicisti provenienti da mondi differenti. Per l’occasione saranno accompagnati da Harish Raghavan al basso e da Jonathan Barber alla batteria. (Ore 20.30 – 33/28 euro; ore 22.30 – 23/18 euro)

 

 

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